Victron è un caso a se.
Il BMS di Victron è parte interno alle batterie e parte esterno. Il balancing è ovviamente interno, insieme alla lettura dei dati sulle celle, mentre il controller è esterno. Il tutto è connesso da un bus dati.
In soldoni hanno messo la parte di monitoraggio e sicurezza fuori dalla batteria e il balancing all'interno. In teoria ha senso, in pratica ci sono problemi.
Non ho notizia di altri BMS che lavorano in questo modo. Per fortuna aggiungerei: già non è chiaro agli utenti cosa fa un BMS, mettici anche un sistema che richiede N componenti per avere le funzioni di un apparato integrato e siamo a posto.
Nota: con il sistema Victron le batterie non sono ridondanti: se una batteria ha un problema il ve.bms stacca il BP a tutto il banco.
Magari nel frattempo hanno cambiato qualcosa ma io ho smesso di guardare le batterie Victron da un po' - non condivido le scelte progettuali fatte.
Da notare anche che Victron non ha la parte di potenza nel BMS (come altri BMS più professionali), infatti usa il Battery Protect e la connessione dati con i chargers per interrompere carica e scarica. Non è bene né male in sé, ma è utile saperlo. Se non hai questo setup, con Victron non hai protezione.
In generale i BMS, sia industriali che DIY, si caratterizzano dal numero di celle in serie che gestiscono (2s sono 2 celle, 96s sono 96 celle in serie).
Un BMS 4s (tipico per 12V: 4 celle da 3.2V) può gestire un banco 2p4s per esempio, ma per il BMS le coppie di celle in parallelo sono una sola cella.
La naturale scelta progettuale è quella di avere totale ridondanza sui diversi blocchi di celle in serie (leggi: batterie).
(27-04-2022 23:28)... Ha scritto: Come non si puo' fare ?
Non mi son spiegato ...
Che non si puo' fare con le SOK viste ... e' chiaro ...
Io parlavo di pensare ad un impianto "normale" nel (nuovo) mondo con Banco Servizi litio (ovviamente la Batteria Motore rimane in piombo).
Esempio : Victron ha le batterie con BMS (le superpack) e le Smart senza BMS ...
Cioe' valutare senza BMS (interno) e con unico BMS esterno ... (la Victron ha possibilita' di almeno 6 BMS diversi per capacita' etc.).
Questo, giusto come "idea" da valutare bene ... vedere possibilita di impianto totale ... visto anche che le "drop-in" non son proprio il maximo dell'impianto lifepo4 (che con 3 batterie son ben 600 Ah che e' un impianto di tutto rispetto) ... mi pareva (mi pareva eh) che anche te @andreab72 non le apprezzi in generis (le drop-in).
Allego un esempio di impianto totale che "sembra" complesso ma non lo e' ... (giusto come idea eh ...) :Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo e' un impianto litio (con 220v usabile a bordo [senza filo lungo dalla banchina ...
]) come lo intendo io, per live-a-bord, quando parlo di fare "un impianto litio" (se si sceglie ... e facciamolo dai
!!!).
Rimane da aggiungere la parte solare e/o eolica e/o altro sistema di ricarica ... il mio impianto attuale, seppur con piombo, e' concettualmente gia' cosi' (e passando al litio, non vorrei di meno) salvo che adesso ho DC-DC al posto del Cyrix e non ho Battery Protect che invece reputerei necessario in questa nuova modalita' (e non ho neanche l'emergenza, evidenziata [da notare la finezza] come "start assist" in piccolo, che io faccio attualmente "grezzamente" con "cavo" e/o JumpStart)
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