02-05-2022, 08:20
(01-05-2022, 19:49)ZK Ha scritto: il carico sulle drizze dipende da due fattori, il momento di raddrizzamento (che a sua volta specie per i cat dipende molto dal carico) e dalla superficie della vela.
per capirsi: con tre mani il carico sulla drizza e' molto, molto piu alto che a tutta tela.
se gli vuoi dare una risposta sensata chiedigli come e dove si e' rotta la drizza.
se su un nodo o su uno stopper ecc puoi consigliargli di riprenderne una equivalente e curarla un po di piu, se invece si e' rotta in zona lineare... consigliagli di comprane una onesta, c'era per forza un grave difetto di produzione.
escludo che su un cat le altre drizze possano equivalere a quella della randa... ma mi pare anche impossibile che non riesca a ripristinare con qualche "magheggio" quella rotta.
Ammetto che non ho capito una mazza.
E si che faccio l'ingegnere ... (ma mi sono appena svegliato, davanti al primo caffè, e devo essere ancora in fase obnubilata. Chiedo perdono, quindi, adesso, in previsione di quando sarò più lucido).
Do per scontato che dev'essere colpa mia, perché ZK mi è sempre parso tecnicamente sveglio.
1. Dato l'orientamento ed il piano su cui si dispone una drizza randa, come fa ad avere un'influenza il "momento di raddrizzamento"?
2. La tesatura dell'inferitura della vela, come può esserne influenzata?
3. La faccenda, poi, del crescere del cimento a seconda delle mani di terzaroli "prese", mi lascia interdetto.
4. Il "momento di raddrizzamento" da quale "carico" dipende? Parliamo del dislocamento? Quanto può variare il dislocamento tra scarica ed asciutta e pieno carico per determinare una forte influenza sul carico di una drizza?
