RE: Manutenzione cuffia sconosciuta
Ultraclassico "astuccio" con "premitrecce" (baderna) e circuito di raffreddamento.
Prodotto in innumerevoli esemplari, misure e dimensioni da una miriade di officine meccaniche.
Sul serio non gli avete mai fatto la regolare manutenzione e la (indispensabile) regolazione periodica?
Forse ho malinteso la domanda, ma nel dubbio ecco un riassunto della corretta gestione di quell'astuccio.
Il "collare" in gomma nera serve ad assorbire piccole irregolarità di allineamento coassiale tra asse-elica e canotto di fuoriuscita dell'asse fissato alla struttura scafo, così come anche minime imprecisioni della linearità dell'asse stesso e deterioramento progressivo dei supporti dell'invertitore.
Dalla foto, parrebbe che le viti (e relativi dadi) di regolazione della boccola premitrecce siano fermi lì da tempo.
L'asse presenza segni di corrosione che probabilmente sono solo superficiali e nella parte visibile: quello che conta è che la parte immersa dentro all'astuccio abbia ancora la sua finitura quasi lappata nella sezione su cui striscia contro gli anelli di baderna cerata, sia integra.
Classica soluzione che genera "sentina bagnata", ma è praticamente immortale e di facile gestione.
Va smontata interamente (a barca alata), pulizia completa di tutte le parti,
estrazione degli (ormai deteriorati) anelli di baderna esistenti,
magari uno sfilamento dell'asse per controllo al tornio della linearità (ed eventuale correzione di fino),
con asse al tornio, ripresa finitura superficiale della sezione di strisciamento, se necessaria,
controllo dell'allineamento e coassialità rispetto al canotto tubolare fisso (regolazioni dei supporti elastici motore-invertitore),
verifica stato ed invecchiamento del cono in gomma (se mostra segni di incrudimento, deterioramento, ecc... va sostituito), trattarlo interamente dentro e fuori con conservanti gomma, tipo vasellina filante industriale o prodotti analoghi specifici,
rimontaggio con nuove fascette inox,
disossidazione di tutte le parti in bronzo delle parti di regolazione della pressione della baderna ed ingrassatura abbondante esterna per prevenire l'ossidazione successiva,
controllo della presenza di eventuali incrostazioni nel circuito di raffreddamento e sostituzione dell'Armorvin ormai "cotto"; vedo, a margine, che pare mancare la valvola di sezionamento sul circuito di raffreddamento sull'astuccio sulla boccola fissa in bronzo: è indispensabile, se per caso si rompe il tubo o inizia a trafilare una perdita, altrimenti è un problema fermare il lento allagamento,
nuovi anelli di baderna di buona qualità,
prima regolazione pressione boccola baderna dopo varo e regolazione progressiva in almeno due ore di navigazione in modo da avere la classica goccia ogni pochi secondi con asse in moto.
Se da fastidio il gocciolamento a barca ferma, quando si ormeggia si serrano i due dadi di regolazione. Ricordarsi poi (assolutamente) di riallentarli a regola d'arte all'uscita successiva, pena il rischio di "bruciatura" della superficie lappata dell'asse.
Quei cavi (allarme sentina e pompa elettrica) vanno spostati da lì e passati ordinati per altra via lasciando libera la zona: sono di impaccio se bisogna intervenire in emergenza e con scarsa illuminazione (com'è sempre in quella sentina).
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2022 09:06 da Lupo Grigio.)
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