(13-12-2022 17:50)kavokcinque Ha scritto: Ringrazio gli amici che partecipano a questo 3d, partito dalle batterie tubolari e che sta virando verso l'interessantissimo mondo dei sistemi di ricarica che in molti diamo per scontato ben realizzato dai cantieri e che invece, apprendiamo, anche se realizzati a norma CE, sono solo minimali (per la gran parte delle barche).
Mi stupisce anche che le nuove barche per la maggioranza non prevedano in serie un impianto solare ne per la parte elettrica ne per il posizionamento lasciando all utente che ha pagato diversi 100k ad arrangiarsi.
Beh hai ragione ... stiamo andando OT ... pero' credo sia corretto il tuo ragionamento che in occasione del cambio batterie con delle nuove tubolari ... tu stia pensando a migliorarne la ricarica.
Inoltre, la domanda nasce spontanea : le vecchie ti son durate poco, il giusto o tanto ?!?
E' il momento di tirare qualche conclusione e, se fossero durate un po' poco (come mi par di capire), l'indagine e' dovuta.
Anche le batterie migliori hanno bisogno di sistemi di ricarica adeguati e forse la motivazione del "poco" e' anche nei sistemi che stai usando.
Va valutato e questo e' il momento giusto per farlo.
Per l'altro argomento che citi, che i cantieri facciano alla meno (diciamo, piu' correttamente, il minimale ... niente in piu', di serie), non dobbiamo stupirci piu' di tanto perche' credo sia il "normale" in caso di esigenze "normali".
La barca nuova va attrezzata ed e' risaputo che gli optional sono una parte importante della spesa da parte ns. ... e del guadagno da parte del cantiere.
Piu' che della mancanza ... mi stupisco che continuino a montare di default
l'inefficiente "separatore" invece che il, quasi equivalente come spesa, DC-DC che renderebbe il sistema di ricarica del BS ben piu' efficiente.
Probabilmente reputano di non avere la stessa affidabilità' (forse avrebbero maggiori guasti in garanzia ?).
Riporto dal sito di HallbergRassy quanto dicono per HR372 :
Citazione:Two separate circuits, one with 12 Volt and 75 Ah start battery for engine start and 12 Volt 240 Ah deep cycle flat plate traction batteries for general use on board. Charging of batteries is by 115 A alternator from engine. Good lighting located in all the important positions. There are adjustable lights above berths. 12 V electric sockets at inner chart table and in the cockpit. Electric panel with circuit breakers at inner chart table. There is a water and diesel meter. International LED navigation lights and steaming light for low power consumption. The electric panel has provision for additional outlets. A wiring diagram is supplied with each boat.
Al di la' del dimensionamento (240 Ah, direi normale), il grande ed ottimo cantiere Hallberg-Rassy installa (imho sbagliando)
il separatore fra la batteria da START ed il banco servizi con batterie DEEP-CYCLE (bello, e' gia' qualcosa ma ... come sappiamo ... ha bisogno ... di sistemi di ricarica diversi per i millanta motivi gia' detti).
Nelle mie quasi idem misura di barca ... ho ca. il doppio : 485 Ah ... ed un sistema di ricarica ben piu' efficace/efficente con pannelli, eolico, 220V, alternatore maggiorato, DC-DC ... il tutto per sopportare consumi con autonomie di min 24H per inverter, radar, frigo, etc. ... e dimensionato per un ragionevole tempo di ricarica (per una spesa non indifferente).
La mia barca, quando fu acquistata, era stata gia' presa con l'optional del "terzo" banco batterie ... che comunque. non e' bastato perche' il "cassone" aggiuntivo era poco dimensionato ed ho dovuto rifarlo ingrandendolo (per contenere n. 4 batterie di tipo GC2 che son le misure tipiche delle 6 volt).
Altri cantieri, ho visto che hanno come optional anche il montaggio di batterie LifePo4 ed anche di generatore ... (p.e. l'ottima Jeanneau per il 51).
Alcuni prevedono anche il montaggio dei pannelli ...
Va speso ... in piu' ... niente di strano (ed e' cosi' per il materiale di ancoraggio, le vele, la strumentazione, etc. etc.).
Altrimenti ... come ci divertiamo
?!?
BV