Diciamo che siamo al 2023 e le cose peggiorano. tirare fuori le barche per fare delle "Semplici regate" che invoglino un pò tutti è sempre più difficile
(23-02-2012 22:26)albert Ha scritto: Diciamo che il 99% dei circoli che organizzano regate sono affiliati alla fiv e al coni per svariati motivi, tra cui la convenienza fiscale, la possibilità di concessioni non onerose etc. etc.
Dallo statuto della fiv:
Art. 5 - Diritti e doveri degli Affiliati
1 - Gli Affiliati:
a) promuovono e propagandano l’attività velica e in particolare lo Sport della Vela;
b) hanno diritto di partecipare alle Assemblee secondo le norme statutarie e regolamentari;
c) hanno diritto di fruire dei vantaggi e delle agevolazioni eventualmente disposte dalla FIV e dal CONI;
d) sono tenuti ad osservare e far osservare ai propri tesserati FIV lo Statuto e i Regolamenti Federali, nonché le deliberazioni e le decisioni dai suoi Organi adottate nel rispetto delle singole sfere di competenza;
e) sono tenuti ad adempiere agli obblighi di carattere economico secondo le norme e le deliberazioni federali;
f) partecipano all'attività velica nazionale e internazionale nel rispetto delle norme federali;
g) sono tenuti a mettere a disposizione della FIV gli atleti selezionati per far parte delle rappresentative nazionali e federali;
h) organizzano manifestazioni veliche secondo le norme federali;
i) sono tenuti a garantire ai propri tesserati la necessaria assistenza tecnica, morale e medico-sportiva, per la partecipazione, nei limiti delle proprie possibilità, all’attività
sportiva federale.
Non metto in dubbio che delle organizzazioni 'a scopo di lucro' possano organizzare delle regate con regolamenti di fantasia.....non è proibito, come non è proibito organizzare il trofeo di calcio parrocchiale.....ma la domanda di appassionato vela.it partiva dal presupposto che un circolo affiliato potesse fare un po' come gli pareva....