17-04-2024, 14:54
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 17-04-2024, 14:56 da Luigi.gazzotti.)
Grazie a tutti, bello vedere tanti interventi. Venerdi mi vedo con il perito per l'omologazione e successiva registrazione. Il trasferimento è stato davvero piratesco (senza assicurazione, dimenticato patente a casa, qualche dotazione di sicurezza ancora mancante etc.) Ho potuto provare il motore con luci ed ombre: spinta in manovra buona anche in retro, a tutta manetta (4KW) in assenza di vento e mare raggiunti i 6 nodi molto a fatica, al minimo (1KW) quasi 5 nodi. Probabilmente è dovuto all'elica con un passo elevato (per ottimizzare la ricarica), considerando uno scafo di 11m direi non si può chiedere di più. La leggerezza della barca aiuta il basso consumo di 1-2 KW che se confermato anche con vento sarebbe molto buono. Invece la capacità complessiva (con un conto spannometrico, il monitor Victron ha deciso di aggiornarsi propio quella mattina e poi non si collegava più bluetooth) è stata alquanto inferiore alle attese, le batterie sono andate in allarme basso voltaggio dopo circa 8KW, un pò lontano dai teorici 12 (3 batterie da 4). Chiaramente hanno mollato davanti alla sacca di Goro ma previdente avevo imbarcato un generatore portatile da 3KW che ci ha tratto di impiccio egregiamente. Ancora strabiliato dalla totale assenza di rumore e vibrazioni, se non fosse che finisce presto è quasi un piacere andare a motore. Altra pecca (almeno come sensazione personale) l'eccessiva compensazione dei timoni che solo a 5/6 nodi potevano partire in virata se non trattenuti, la qual cosa davvero poco piacevole. Se poi uno prova ad immaginare le famose velocità da trimarano c'è da preoccuparsi, vedremo. Sicuramente monto al più presto il pistone del pilota che frenerà gli ardori, mah. Appena sono in regola con la burocrazia si iniziano le prove a vela e vi aggiorno
