13-06-2024, 18:11
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-06-2024, 18:17 da Luigi.gazzotti.)
dunque, dunque le fibre unidirezionali sono resinate tutte insieme dalla mezzeria ad esterno semi-pala (infatti quando si lavora la parte esterna si sfiorano ed emergono). Con il vuoto il pacco si abbassa di 1-2 mm giusto lo spazio per incollare le due semi-pale insieme, verso l'estremità alta ho rastremato gli strati creando un vuoto centrale e lì l'incollaggio avviene solo sui lembi esterni. L'unione dei due semicerchi dell'asse più che dall'incollaggio reciproco è dato dall'avvolgimento esterno di biredizionale +-45° che provvede anche agli sforzi torsionali, il diametro iniziale dell'unidirezionale (ricavato lavorando il pannello di pvc) deve considerare questi ulteriori strati (circa 3 mm) con cui arrivare alla misura finita. Con la benedetta compensazione, la barra spero non sia troppo dura (sforzo torsionale), penso che lo sforzo più rilevante sia la flessione (perpendicolare alla pala) concentrato sulla boccola a scafo e in quel punto l'asse è carbonio pieno a filo esterno della pala (con un pò di colla in mezzo ma lì passa l'asse neutro). Quando fai un asse separato per forza di cose non può essere maggiore dello spessore della pala, anzi dovrà essere contenuto nei gusci etc.etc..
