Allora. Praticamente è tutto da rifare
Al tatto il pannello risultava ben asciutto. Avevo provato anche a camminarci sopra con le scarpe sporche di polvere e segatura che lasciavano tracce vistose ma che venivano via velocemente soffiandoci sopra con il compressore. La pezza sembrava ben attaccata. Avevo provato a toglierla tagliandola con un taglierino ma si tagliava il legno. I problemi sono iniziati con la rotorbitale. Passando sopra la pezza, questa si è polverizzata quasi subito e il disco (grana 40) ha iniziato a impastarsi, segno che l’indurimento era solo in superficie ma in profondità il legno era ancora umido e impregnato, come il tessuto originario che ho conservato e che anche oggi è umido come allora. Praticamente un disco diventava completamente impastato su una zona di cm 30x30 e lasciava il legno ancora untuoso come vedete in foto zona destra dove è più scuro (oltre alla rotorbitale c’ero passato sopra anche con un raschietto togliendo materiale colloso sufficiente per impastare altri 3 o 4 dischi). Poi ho fatto una prova incollandoci sopra, con l’epossidica da 5 minuti, un listello di legno (che vedete nella foto in basso a sinistra) ma si è staccato senza troppa difficoltà.
Carteggiando a fondo (questa volta a mano sempre con grana 40 che si impastava velocemente) sono arrivato fino al legno asciutto (parte sinistra più chiara), dove ho rifatto la prova di incollaggio con il solito listello e la 5 minuti che questa volta si è staccato tirando molto forte e rompendo il legno (quindi ok). Purtroppo lo spessore del compensato era sceso di quasi 1 mm, cioè da 4 mm a 3,2-3,3 mm. In pratica la soluzione A che aveva indicato Wally. Quindi ho ritenuto inutile insistere, anche perché avrei speso più in dischi e carta vetrata che nel rifare l’intero pannello. Domani comunque lamino quello dell’altro lato così posso andare avanti.