batterie ioni di sodio

[clavy]

Ne avevo letto già in passato, però ci sono delle limitazioni chimico-fisiche che mi fanno pensare che in ambito nautica di diporto resterà il litio: la densità energetica (rapporto tra energia e peso) del sodio è nettamente inferiore, quindi in applicazioni fortemente sensibili al peso e con scarsa richiesta energetica (nautica fino a 15m) la vedo dura che questo tipo di accumulatori possa arrivare ad essere competitivo. In ambiti in cui il peso conta poco e sono richieste grandi capacità carica il costo sensibilmente inferiore sarà una discriminante decisiva (forse anche nelle navi). Tradizionalmente il paradigma dello sviluppo energetico ha seguito lo schema Installazione fissa (centrali), poi navi, treni, automotive, motocicli e aviazione. Nel caso delle turbine a vapore/gas, per esempio ci si è fermati all'applicazione navale. Io vedo questo tipo di accumulo più indicato per fisso e/o navale. I prezzi a mio avviso sono un problema transitorio, se la tecnologia si afferma, crolleranno come nel caso del litio e delle LiFePO4 e in corso per le LTO... Però resta che c'è un vantaggio del 40% di densità di carica (14Ah/kg a cella da 3.2V per le LiFePO4 contro 10Ah/kg per le Na-Ion, le LiFePO$ poi, a loro volta, hanno densità di carica inferiore alle alle Li-Ion (ma non le considero per l'ambito nautico perché troppo pericolose). Le vedo bene in applicazioni di accumulo domestico però