Come regolare la randa.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da jaco
Jaco e Francocr68: Trasto della randa, completamente scarrellato sopravento, col boma quasi in centro. Questo nell'intento di aumentare lo svergolamento, nella parte alta della randa.
Se vuoi svergolare la vela....ovviamente il filetto alto se ne va per cavoli suoi.....portalo al centro sto carrello.....in questo modo la scotta randa tira verso il basso, e non più sopravento, con la conseguenza di chiudere la balumina e vedrai che i filetti alti vanno a segno
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Scusami Jaco, Temasek non ha tutti i torti nello scarrellare
sopravvento, lascando scotta, per cercare di far svolazzare anche i filetti della parte alta; cosi' facendo, non chiude la balumina, come sostieni tu, bensi' la apre. E' portando il carrello al centro e cazzando scotta che la chiudi.
Ma ritornando al terzo filetto in questione, visto la potenza della randa, come suggerisce anche Albert, devi far passare piu' aria in quella zona del canale. Portando il carrello scotta genoa piu' indietro, toglierai un po' di potenza avanti ma ne' acquisterai dietro; come sempre devi trovare il giusto compromesso per le condizioni del momento.
ciao
ps X Temasek: In un frazionato e' molto importante poter aprire la parte alta della randa; essa, infatti, riceve un vento ridondante (non deviato dal genoa). Con poca aria, se non hai un buon vang che spinge verso l'alto, aiutati con l'amantiglio (se ce l'hai).
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 19-06-2009 15:21 da einstein.)
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