<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da Giuditta
'dato che lo scopo è, alla fine, fermare l'aereo, ma se parliamo di vela, non può mai essere accettato un aumento della resistenza, che è già troppa comunque'
questa è una follia, lo scopo non è 'fermare' l'aereo ma non farlo precipitare alla bassa velocità di atterraggio. Il profilo viene modificato con gli ipersostentatori per avere portanza a velocità ridotta. Gli aerei STOL (il più famoso è quello che ha portato via il Duce dal Gran Sasso) decollano in pochi metri perchè le ali portano subito e non hanno bisogno di velocità: con le vele si deve fare lo stesso, adeguare il profilo alla velocità.
Nessuno, mi sembra, ha menzionato il fatto che i deliranti piani velici senza genoa, una pietà se devi bolinare con onda, sono il frutto di convenienze di rating, così come lo erano i genoa infiniti dello Ior. I progettisti hanno scelto frazionato o testa per fornire la barca della maggior superifice velica 'utile' in relazione al rating. E' successo così anche per il più mostruso piano velico prodotto negli ultimi trenta anni per una barca da regata il ketch di Steinlager. Bruce Farr ha solo pensato a come mettere più tela possibile.
In generale i rating penalizzano il genoa e premiano la randa. Chi ha fatto i regolamenti sa bene che il genoa conta di più della randa di bolina. Il risultato è che le rande sono più grandi e la gente crede che la randa sia il vero motore, scusate ma è una 'cazzata', così come pensare che il genoa serva solo da deflettore. Il genoa è una vela vera, è la trazione anteriore della bolina.
Ci sono poi altre considerazioni di convenienza operativa, come il fatto che un frazionato tra le boe è più versatile, riesci a non terzarolare mai la randa se la rendi una tavola che non porta mai (di bolina, ma la fai andare di poppa)
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]Sono in generale d'accordo con te, ma stamattina mi sento pignolo

e vorrei puntualizzare la tua affermazione.
I piani velici che prevedono la sola randa di bolina non sono deliranti, sono avveniristici... ma poco applicabili a barche nate per la crociera o che si ispirano 'ob torto collo' alle barche da crociera, come il 99,9% dei cabinati, compresi i CA.
Altrimenti non si spiegherebbe la velocità pazzesca dei catamarani Classe A o le grandi doti boliniere dei Finn, non credi ?