Si forse un AC ma neanche. Ecco quà cosa succed e gurdando il reale.
L'esempio di Ale è corretto ma bisogna calare la teoria sulla realtà.
Io sostengo l'apparente forever:
1. Il reale è calcolato e vi sono troppe variabili per prenderlo seriamente, spesso oscilla senza motivo, quando salgo su una barca che non conosco come timoniere, come faccio a fidarmi dello strumento. L'apparente è misurato per cui è diverso.
2. La barca fa degli angoli ben precisi sull'apparente, mentre sul reale variano moltissimo per mille fattori.
3. L'apparente è quello che interessa alle mie vele del reale non sanno che farsene.
4. Anche nell'esempio di Ale cambia poco che anziché uno scarso fosse un calo oppure anziché un buono fosse una raffica, importante è non agire precipitosamente e analizzare bene la situazione, il calo o la raffica li senti anche senza tenere lo strumento sul reale e alla fine sul calo devi cmq poggiare ( anche se non subito ) sulla raffica orzi ( anche se non troppo).
Alla fine mi sembrano inutili teorizzazioni, strumento sull'apparente e vvvaaii.

