Tempo fa mi chiama l'amico, armatore di un peschereccio.
Gli è scattato l'allarme su un gruppo elettrogeno (ne ha due) poiché il motorista ha dimenticato per 15 minuti la presa a mare chiusa. Il motorista se n'è andato, l'officina è chiusa.
Ha lasciato raffreddare il tutto, ha rimesso in moto e la circolazione è ritornata nella norma.
Vado a bordo:
Noto che il coperchietto della pompa acqua non è stato mai svitato (anzi, tutto il motore, fuorché le viti di spurgo, ha la pittura originale intatta).
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Gli dico: comunque togli le sei vitine e controlla la girante neoprene.
'Mai fatto'.
Interventi?
'Solo quando parte l'allarme, come oggi, poiché i motoristi non controllano manco la temperatura e, quando scatta la sirena per surriscaldamento, allora puliscono lo scambiatore di calore'.
Altra manutenzione?
'Nessuna, aldilà dei rabbocchi d'olio.'
Lo vedo...
Ma la turbina?
'Mai problemi'
E punterie? Iniettori? Pompa?
'Mai toccati, anche se...'
Anche se?
'Trovo i filtri nafta carichi di ruggine, allora un volta all'anno cambio le cartucce'.
Allora chiedo: quante ore ha il motore?.
'24mila ore, come il gemello'
24mila ore di moto! E sempre al massimo dei giri, essendo un elettrogeno.
Nel mondo del lavoro (il motore che dà da mangiare e non per arrivare alla caletta) se non è la regola, poco ci manca.
Nel mentre sono innumerevoli i problemi che affliggono il diportista con motore da 100 ore all'anno.
Saluti