21-09-2009, 22:32
Scusate, avevo letto male. Avevo capito che la testa d'albero piegasse sottovento e non sopravento.
Non ci sono allora dubbi che si tratti della bassa o dell'intermedia di dritta.
Io mollerei tutto. Poi, col rake giusto, metterei l'albero lateralmente diritto con le alte (attacco una bindella alla drizza della randa e controllo la misura in un preciso punto della falchetta, da entrambe le parti). Una volta diritto pretenderei le alte con una tensione pari al 20% del carico di rottura (mi pare che per un armo 7/8 o 9/10 e crocette a quartiere suggeriscano anche qualcosa di più). A questo punto tenderei bene le basse e (un po' meno) le intermedie.
Uscendo in mare farei le prove di cui sopra.
Io almeno ho fatto così e mi pare di avere la barca equilibrata: con 10/12 nodi reali e di bolina, lasciando la ruota la barca orza leggermente in raffica; successivamente, al diminuire della pressione sulla randa, poggia e si riporta in rotta.
Non ci sono allora dubbi che si tratti della bassa o dell'intermedia di dritta.
Io mollerei tutto. Poi, col rake giusto, metterei l'albero lateralmente diritto con le alte (attacco una bindella alla drizza della randa e controllo la misura in un preciso punto della falchetta, da entrambe le parti). Una volta diritto pretenderei le alte con una tensione pari al 20% del carico di rottura (mi pare che per un armo 7/8 o 9/10 e crocette a quartiere suggeriscano anche qualcosa di più). A questo punto tenderei bene le basse e (un po' meno) le intermedie.
Uscendo in mare farei le prove di cui sopra.
Io almeno ho fatto così e mi pare di avere la barca equilibrata: con 10/12 nodi reali e di bolina, lasciando la ruota la barca orza leggermente in raffica; successivamente, al diminuire della pressione sulla randa, poggia e si riporta in rotta.
