einstein
Senior utente
Messaggi: 5.008
Registrato: Dec 2008
|
Se non c'è il trasto randa, come si regola ?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mantonel
io ho sempre difficolta'ad immaginare la randa con il punto fisso. Mi spiego: tutte le barche o quasi che ho avuto hanno il trasto randa. Escludendo le situazioni di vento leggero, randa e vang cazzato, con landa che porta, alláumentare del vento scarrello sottovento la randa, lo scafo si raddrizza ed accelera. questo mi consente di ritardare la presa di terzaroli. Nel frattempo smagrisco la randa con vang e paterazzo. Se non avessi il trasto, sarei costretto a mollare un po'la randa o a ridurre, perdendo potenza. Dove sbaglio?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Mantonel, con gli alberi rigidi attuali con armo quartierato, l'incidenza sulla curvatura della parte bassa dell'albero e' pressoche' nulla, percio' l'uso del trasto e' effettivamente sostituibile con un buon vang.
Un vantaggio che offre ancora il trasto, che non ti puo' dare il vang, e' poter scarellare sopravvento.
ciao
"Quelli che s'innamoran di sola pratica senza scienza, son come il nocchiere, ch'entra in naviglio senza timone o bussola, che mai ha certezza dove si vada. Sempre la pratica dev'esser edificata sulla bona teorica". Leonardo da Vinci.
|
|
22-09-2009 05:16 |
|