22-10-2009, 14:34
Come velisti saremo tutti ben preparati circa le regole per prevenire gli abbordi, ma proprio tra di noi vige una bruttissima consuetudine (mi è già capitato molte volte):
- si sta navigando con diritto di precedenza e l'altra barca a vela, valutando che magari riesce a passare d'un soffio, non cambia rotta!!!
Non mi sembra che con tutto lo spazio che c'è (non siamo in regata) ci si debba comunque avvicinare così pericolosamente.
Questa:
'Regola 8. (Manovra per evitare l'abbordaggio).
a) Ogni manovra intrapresa allo scopo di evitare un abbordaggio, se le circostanze del caso lo permettono, deve essere eseguita con decisione ed ampio margine di tempo e con il dovuto rispetto delle buone regole dell'arte marinara.' secondo me è la regola principale (decisione ed ampio margine di tempo).
I 'maghi' della vela che ti passano a mezza lunghezza di distanza secondo me più che maghi sono incoscienti e poco marinari.
Sono paragonabili ai motoscafi d'altura che ti passano a tutta velocità a 10 metri, parallelamente in mezzo al mare, creandoti uno sconquasso della malora
Ripeto un conto è in regata ed un altro è andar per mare in crociera.
Forse molto di tutto questo dipende dalla pigrizia di dover disattivare il pilota automatico ;-)
- si sta navigando con diritto di precedenza e l'altra barca a vela, valutando che magari riesce a passare d'un soffio, non cambia rotta!!!
Non mi sembra che con tutto lo spazio che c'è (non siamo in regata) ci si debba comunque avvicinare così pericolosamente.
Questa:
'Regola 8. (Manovra per evitare l'abbordaggio).
a) Ogni manovra intrapresa allo scopo di evitare un abbordaggio, se le circostanze del caso lo permettono, deve essere eseguita con decisione ed ampio margine di tempo e con il dovuto rispetto delle buone regole dell'arte marinara.' secondo me è la regola principale (decisione ed ampio margine di tempo).
I 'maghi' della vela che ti passano a mezza lunghezza di distanza secondo me più che maghi sono incoscienti e poco marinari.
Sono paragonabili ai motoscafi d'altura che ti passano a tutta velocità a 10 metri, parallelamente in mezzo al mare, creandoti uno sconquasso della malora
Ripeto un conto è in regata ed un altro è andar per mare in crociera.
Forse molto di tutto questo dipende dalla pigrizia di dover disattivare il pilota automatico ;-)
