<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
Messaggio inserito da clavy
Penso Mania intenda dal punto di scotta.
Come sempre interessante questa discussione, ricapitolando per vedere se ho capito giusto:
Regolazione paterazzo e strallo sono interdipendenti:
Poco vento strallo più lungo e paterazzo più lasco per avere randa grassa togliere più catenaria possibile senza far abbassare la testa d'albero per i TA, dare un po' più rake nel caso di frazionato e recuperare tendenza orziera.
Vento forte si può cazzare il paterazzo fino all'insorgenza della piega che indica il 'fine corsa' del giro d'albero, ma contestualmente sarà opportuno accorciare lo strallo per recuperare un abbassamento della TA, togliere rake nel caso di frazionato.
Ho omesso le sartie perchè non ho ancora capito cosa dorei aspettarmi che facciano nel caso di TA e fraz con e senza quartiere.
Ci sono già 8 almeno casistiche in ballo

.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ottimo riassunto Clavy. Ma il rake, se ho capito bene, aumenta cazzando il paterazzo e comporta lo svergolamento della parte alta della vela. O vado errando?