Aspettiamo sempre Vince, e intanto io dico la mia .
Per il fatto che vi sia dichiarazione mendace, pur non esprimendo giudizi circa l'armatore, da giudice la 69 gliela do. Quindi meglio se l'armatore accetta di essere escluso a causa della mancanza di un requisito... anche se gli venisse proposto di adeguare l'imbarcazione per poter rimanere parte della competizione: lui sa che benche possa aggiungere un elemento non potrà mai togliere la rastrematura dell'albero. Sai com'è, la rastrematura è evidente e una protestina di stazza gliela possono fare sia i concorrenti sia il comitato... e poi paga tutto lui: in genere vi è sempre una cifra da sborsare...
Per quanto riguarda il non aver rilevato che solo 3/4 dei requisiti erano indicati, dovresti dirci chi ha fatto la protesta. Una barca o il comitato di regata? Se fosse per irregolarità amministrativa si potrebbe aver chiesto riparazione per omissione del comitato di regata (62.1.a), che non è una protesta. Poi però si scatenerebbe il resto delle procedure da parte del comitato per le proteste.
Di sicuro l'armatore non verrà impalato

anche se perderà la faccia se si accorgono dell'albero

Il bello della vela è che è l'unico sport dove ci si può autopenalizzare (che non è un ritiro). Il gentleman agreement ci dovrebbe portare a gareggiare secondo le regole.
Dì al tuo amico di leggersi la regola 2

poichè la dichiarazione mendace è una scorrettezza, e dì ritirarsi dalla competizione: in questo modo si procederà solo al fine di annullarne i risultati delle regate già corse (e non credo sia importante a meno di non essere dei professionisti).
A proposito, era una competizione singola o un campionato?