Gps in quadrato o in pozzetto
Navighiamo spesso in due soli (io e moglie) e su lunghe tratte uno dei due riposa in attesa di dare il cambio, se c'e' un po' di mare non ci piace lasciare il timone (e il posto di guardia) al solo pilota automatico e carteggiare in pozzetto con spruzzi o pioggia non e' il massimo dei nostri desideri, per questo da tempo e' comparso in pozzetto il cartografico che, pur nelle sue limitazioni (campo piccolo, leggibilita' a mio parere peggiore della carta, ...) consente di avere piu' frequenti e comode verifiche di dove si sta andando. E' chiaro che, prima di salpare, si pianifica sulle carte la rotta da seguire e, per quanto possibile, i bordi da fare, poi in navigazione ogni tanto si riporta sulla carta il punto e la rotta correnti perche' l'elettronica e' sempre pronta a cessare di dare il suo comodo aiuto.
L'anno scorso ho pure upgradato il sistema in pozzetto con uno schermo plotter/radar (i dati erano gia' in rete ed e' 'bastato' montare uno schermo adatto) che ha gia' dato i suoi risultati in una situazione di tempo fortemente perturbato con visibilita' ridotta in passaggi stretti.
Voto, quindi, per il plotter in pozzetto ricordando, pero', che, secondo me, e' sempre (E SOLO !) un ausilio e non la fonte primaria dell'informazione.
All'interno serve solo per facilitare il tracciamento delle rotte e poco piu', ma per questo e' piu' valido un buon software cartografico su PC : costa meno, si puo' usare anche a casa prima di partire, e, normalmente un PC ha uno schermo piu' grande di un plotter di medio costo.
Sono opinioni, ovviamente ! e basandomi su queste opinioni mi sono attrezzato di conseguenza.
Quando la situazione e' favorevole si naviga in modo tradizionale e lo schermo sta spento (in Stand-By) poiche' non e' necessario.
NOTA : le carte di uno dei principali fornitori di carte elettroniche davano (e' stato corretto su mia segnalazione tre anni fa) per l'ingresso in una baia croata un fondale di 5,5 metri stando su scala circa 1:100000 ma espandendo a 1:10000 circa appariva (finalmente) la vera profondita' di 1,5 metri ! con tutti i pericoli che ne conseguono. La carta dell'Idrografico 1:100000 dava il corretto valore di 1,5 metri. Chiaramente ci fu un errore di trascrizione che deve far meditare su quanto sia opportuno sempre riferirsi ai documenti ufficiali (lo dicono anche i plotter quando li accendiamo).
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