Citazione:rob ha scritto:
per l'incremento di velocità con l'altezza, puo' sembrare paradossale ma gli effetti sono più sensibili su un albero di 10-15m che non su uno di 25-30 o 40, o detto in altre parole la differenza di velocità del vento per esempio fra 2m e 12m è molto più grande di quella fra 12m e 22m, in altre parole la distribuzione verticale della spinta su un albero di CA (molto alto) è più uniforme di quanto non lo sia quella di un albero 'normale'
per inciso, se ti interessa vedere l'effetto della stabilità/instabilità per un albero dato (il mio
):
http://sybrancaleone.blogspot.com/2009/0...rasto.html
per una barca di dimensione normale, relativamente veloce, con venti deboli, non sono assolutamente rare le situazioni in cui la parte bassa della vela rallenta la barca e sarebbe meglio toglierla
, il gradiente verticale della velocità puo' essere tale che l'angolo del vento apparente a livello basso non solo non faccia contribuire alla portanza/velocità di avanzamento ma addirittura crei solo resistenza, con la barca che pure avanza bene
per basse velocità del vento, un metro quadro 'lassù' spinge enormemente di più di un metro quadro in basso, per i venti deboli bisognerebbe inventare una vela tutta lassù, tipo genoa stessa superficie e issato rovesciato, per la mura, se ci si riuscisse ti saluto code0 
questo solo per il gradiente di velocità, che in misura minore o maggiore esiste sempre
per la variazione di direzione con l'altezza invece le differenza fra CA e barca 'normale' sono più difficili da considerare perché i due alberi possono essere bagnati in due strati di aria dal comportamento diverso, ma limitandosi al caso dell'albero della barca normale: se si aggiunge una variazione di direzione del vento reale a destra fra quota 2m e quota 10m poniamo, il metro quadro a 10m (che spinge molto di più rispetto al metro quadro a 2m quindi fornisce relativamente più forza propulsiva), su una mura si trova ad avere un apparente molto più da prua quindi spinge meno (o si deve poggiare per mantenere un angolo di apparente adeguato), sull'altra mura viceversa o si va più veloci o si puo' stringere di più, a scelta --> effetto doppio, su una mura la barca va peggio e sull'altra va meglio rispetto alla condizione di assenza di variazione di direzione con l'altezza
si possono fare due conti ma cosi' a occhio mi sembra possibilissimo che con venti deboli ci possano essere anche differenze molto sostanziali di velocità, è come mettere un freno da un lato e mettere l'acceleratore dall'altro 
fra l'altro, quando tale fenomeno appare nelle barche normali, molto spesso ha molto più valore previsivo meteo tattico che non diventare matti cercando una regolazione che magari non si trova 'toh su sto bordo va peggio'
poi boh, in barca c'era Sebastian quindi probabilmente non c'entra nulla non era affatto cosi', saprà lui che è successo 
ciao bv
Si è vero, ma non ci può essere 1 nodo... dai!
Ma neppure per la centratura dell'albero. Piuttosto potrebbe preoccupare la tensione delle basse e sopprattutto la lunghezza delle basse delle basse.
Quel nodo deve avere un'altra spiegazione. Lui parla di sbandamento diverso.
Non è che i pesi siano tutti da una parte e lui debba lascare per raddrizzare perdendo ovviamente potenza...?