s.giampaolo
Nuovo Amico del forum
Messaggi: 9
Registrato: Feb 2010
|
Albero troppo dritto Comet 33
Citazione:ramingo ha scritto:
Citazione:Messaggio di matteo
Ciao a tutti,
usando la barca (nuova) ormai da oltre un anno sono già intervenuto un paio di volte sul sartiame per tesarlo a dovere dopo i naturali assestamenti del tutto.
Sono abbastanza soddisfatto del risultato, la barca è centrata e mantiene la rotta quando abbandoni il timone, orza leggermente sotto raffica e ripoggia, tornando in rotta, quando la pressione sulle vele diminuisce.
L'albero, traguardandolo dalla canaletta e verificando con bindella, è dritto (trasversalmente).
Trovo però che la barca non stringa bene il vento: ha ottime prestazioni e veloce come poche (da crociera) fino a 35/40° sull'apparente, poi perde abbastanza. Non ho misurato nulla, ma guardando le foto della barca all'ancora e vedendola all'ormeggio vicino ad altre (in particolare al mio vicino First 31.7) trovo che l'albero sia troppo dritto (longitudinalmente).
Come intervenire? Svitando l'arridatoio dello strallo di prua, suppongo. E dopo, regolare nuovamente le sartie?
Ho l'albero passante.
Grazie per i consigli (per quanto possiate fare non vedendo e provando la barca)
matteo
Ciao Matteo anch'io ho un comet 33, il mio albero ha una freccia di 25 cm circa, ho solo tirato le sartie alte mollando leggermente le intermedie, lo strallo di pru non lo toccato in maniera che anche con le ariette dove non cazzi il paterazzo stringe bene senza fare catenaria.
per quanto riguarda le vele, noi abbiamo due genoa uno in kevlar 140% per vento da 0 a 12kn circa molto leggero, quando il vento aumenta montiamo il genoa in carbonio 120% con questo la barca non da problemi fino a 22kn vele piene. oltre con la randa in dacron prendiamo una mano, con la randa in kevlar, teniamo tutta tela fino e oltre i 25 nodi, se aumenta una mano alla randa, ma con le vele giuste la barca è comunque molto più stabile, abbiamo l'elica abbatibile, con queste vele il comet è molto veloce e non teme i first della sua stazza.
ciao
Valter
ho letto con interesse il tuo intervento: ho da cinque anni un 33 che ho usato per 7000 miglia 'sono in pensione'. Mi permetto di chiederti come ti trovi con le vele in kevlar, se il passo della barca è molto diverso che con vele in dacron, quale angolo di bolina riesci a stringere, quale velocità. Mi rendo conto che a queste domande si può rispondere in vario modo, comunque apprezzerò tutto quello che vorrai dirmi. Infatti io ora ho vele in mylar e dacron, pesanti, triradiali: randa. genoa rollabile 130%, olimpico steccato e un n.4 da vento; queste due ultime con garrocci da montare su uno strallo volante. Vorrei fare vele nuove: perciò chiedo informazioni. Grazie.
|
|
11-02-2010 21:54 |
|