Citazione:andros ha scritto:
Citazione:ws770 ha scritto:
- stato della coibentazione e delle guarnizioni...
a questo riguardo ho già avuto modo di dire.
il mio vecchio frigo funzionava in estate
praticamente non stop con consumi alti (57Ah)
considerato che il motore ha 25 anni.
ho aggiunto 3cm di poliuretano e resinato
di nuovo il pozzetto perdendo 30lt ma era enorme
e nella sostanza contiene tutto quello che serve.
confesso che non è stato nè facile nè comodo
ma i risultati....


cronometrato a fine agosto:7 minuti di funzionamento
e 27 minuti di fermo.
con due pannelli da 80W appesi alle draglie
non guardo più le batterie.
Confermo: ho fatto qualcosa di simile nel 2001 e ancora oggi, ovviamente se non viene 'disturbato' con l'apertura del portello o peggio l'aggiunta di cibi a temperatura ambiente, d'estate mantiene un rapporto da 4:1 a quasi 7:1 tra tempi di accensione e riposo (di notte meno di 4' contro circa 25'). Ovviamente fa enorme differenza la temperatura differenziale con l'esterno ma anche il 'settaggio'. Io avevo seguito al meglio le indicazioni di Calder in 'Refrigeration for Pleasureboats: Installation, Maintenance and Repair'.. salvo mantenere un sistema elettrico e non passare a frigoboat come di massima raccomandato. Per i maniaci un 'mast'.
Non conosco il Waeco Paris ma a occhio monterà il compressore Danfoss BD35F (...da cui '35'?...).
Di massima allora dovresti avere circa:
- intorno ai 4A all'avviamento (ma quasi 5A se hai 14,4v dall'alternatore anzichè 12 dalle batterie... ma allora poco importa!);
- tra i 2 e i 3 A quando ha raggiunto la temperatura di esercizio (il compressore fa comunque meno lavoro quando l'evaporatore è più freddo, ma il citato modello ha anche la possibilità di regolare la velocità del compressore... che penso la Waeco sfrutti opportunamente)
Se cerchi con google il nome del compressore trovi assolutamente tutto sui consumi istantanei a seconda della tensione di entrata, della temperatura dell'evaporatore, della riduzione di rotazione e come ottenerla (molto facile) etcc.. ma in pratica la coibentazione del frigo, l'efficienza dello smaltimento del calore (ventola/presa a mare)e quanto 'raffreddi' conta MOOOLTO di più per i consumi giornalieri...
Se si può coibenta al meglio il frigo e comunque assicura che l'aria aspirata dal raffreddamento non prenda proprio quella calda in uscita.
Poi fai due prove 'time on -time off' a temperatura STABILIZZATA e hai una prima idea di quanto consuma facendo le proporzioni ( con 3A non sarai lontano)
A questo però dovrai aggiungere tutto il lavoro che gli chiedi per il 'piacere dell'equipaggio': ad esempio se siete in 4 e ciascuno si beve 1 litro di acqua e 2 di birra al giorno... dovrai portare da 30° a 5° i 12litri/giorno... questo per il frigo è un gran lavoro che non vedi nelle misure stabilizzate.
Ovviamente ci sono anche le perdite quando apri e chiudi... ma se è a pozzetto nel complesso non incide tanto quanto cosa metti e togli!
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