Citazione:Ulisse 47 ha scritto:
Citazione:Tamata64 ha scritto:
Riguardo al discorso pressione non mi sembra che si sviluppi una pressione molto maggiore a quella che si vede nel filmato anche in barche più grandi.
Quando rimonto l'elichetta del log sul 47 piedi che fa 12 tonnellate non mi sembra impensabile stagnarlo con quel coso.
Però magari qualcuno sa calcolare la pressione.
Sul sito cita: Curerently tested to 19.15 PSIA @ 10' (3 Meters) of draft.
Boh, però il sito non mi da molta affidabilità.
Quando, disgraziatamente, si verifica una falla, il problema della pressione viene sopravvalutato. La pressione dell'acqua del rubinetto di casa è minimo due atmosfere. Ciò corrisponde ad un battente idraulico di 20 metri. Se la falla si trova anche a 2 m. sotto il livello del mare, e sto esagerando perchè le nostre prese d'acqua si trovano mediamente a 1 metro, anche a due metri dicevo la pressione è un decimo di quella del rubinetto di casa. Quindi non è la pressione che è difficile da contrastare, ma la portata se la falla è grande. Se ci rimane in mano una valvola, ( io non le smaneggio mai in alto mare), secondo me i coni o lo stucco o l'americanata vanno benissimo. L'importante è averli e non farsi prendere dal panico.
c'è una prova interessante che si puo' fare: si apre una presa a mare senza tubo (oppure si toglie il log senza mettere il tappo) e si lascia entrare l'acqua, stando a guardare
e beh, a parte l'impressione

, ci si rende conto che l'acqua entra molto molto piano, oddio sembra veloce ma a conti fatti ne entra proprio poca e si ha tutto il tempo che si vuole per cercare di riparare, tappare, eccetera, alla fine aspetta pure è qualche secchio d'acqua.
Anzi, poi ci si prende gusto

, ogni tanto per esempio lavo la sentina proprio cosi', cosi' si provano anche le pompe e tutto.
C'era un video impressionante fatto da una barca che doveva essere abbandonata, mi sembra una nave militare francese in Pacifico stesse salvando una famiglia e hanno dovuto affondare la barca: aprono le prese a mare, tagliano i tubi e aspetta pure...
un'agonia infinita