11-04-2010, 17:59
mi permeto una precisazione sui tipi di scafo. (lungi dall'essere dogma)
Le carene vengono classificate in plananti, semidislocanti(o semiplananti) e plananti. La definizione è legata al comportamente che hanno gli scafi alle diverse velocità.
Una scafo dislocante [u]può planare[u], a peso di un imponente potenza propulsiva, ma rimmarà, anche in planata, uno scafo dislocante(che sta planando).
La storia che uno scafo planante è comunque semidislocante perchè c'è una piccola parte immersa in acqua vuol dire non sapere la definizione di scafo planante, e sarebbe da classificare come 'leggenda da Imarroncinichegalleggiano....'.
Il fatto che una barca stia siperando questa fantimatica velocità di carena non mi stupisce affatto:
Il famoso numero di froude è usato impropriamente. Froude, a seguito di studi e prove empiriche [u]su scafi dislocanti dell'ottocento[u], prodisse una formula per ottenere un valore adimensionale legato alla forma della carena. Non è ottenne uno, ne ottenne uno pper ogni scafo. In questa maniera era possibile prevedere la velocità massima di uno scafo di x lunghezza al galleggiamento (in navigazione) a partire da un modello in scala.
HAi giorni nostri si usa la formula in maniera inversa, e forzando parecchio: si usa arbitrariamente un valore adimensionale per qualsiasi carena dislocante, senza pensare alle caratteristiche profondamente differenti tra gli scafi studiati da froude e quelli a vela dei giorni nostri.
I nostri scafi hanno un dislocamente relativo mlto basso, ed è facile quindi che, a velocità prossime a quelle critiche, la spinto idrodinamica sia tutt'altro che trascurabile, e contribuisca a generare treni d'onda molto modesti.
Le carene vengono classificate in plananti, semidislocanti(o semiplananti) e plananti. La definizione è legata al comportamente che hanno gli scafi alle diverse velocità.
Una scafo dislocante [u]può planare[u], a peso di un imponente potenza propulsiva, ma rimmarà, anche in planata, uno scafo dislocante(che sta planando).
La storia che uno scafo planante è comunque semidislocante perchè c'è una piccola parte immersa in acqua vuol dire non sapere la definizione di scafo planante, e sarebbe da classificare come 'leggenda da Imarroncinichegalleggiano....'.
Il fatto che una barca stia siperando questa fantimatica velocità di carena non mi stupisce affatto:
Il famoso numero di froude è usato impropriamente. Froude, a seguito di studi e prove empiriche [u]su scafi dislocanti dell'ottocento[u], prodisse una formula per ottenere un valore adimensionale legato alla forma della carena. Non è ottenne uno, ne ottenne uno pper ogni scafo. In questa maniera era possibile prevedere la velocità massima di uno scafo di x lunghezza al galleggiamento (in navigazione) a partire da un modello in scala.
HAi giorni nostri si usa la formula in maniera inversa, e forzando parecchio: si usa arbitrariamente un valore adimensionale per qualsiasi carena dislocante, senza pensare alle caratteristiche profondamente differenti tra gli scafi studiati da froude e quelli a vela dei giorni nostri.
I nostri scafi hanno un dislocamente relativo mlto basso, ed è facile quindi che, a velocità prossime a quelle critiche, la spinto idrodinamica sia tutt'altro che trascurabile, e contribuisca a generare treni d'onda molto modesti.
