Citazione:Maguss ha scritto:
Allora Skippervela, io mi sto preparando per fare un lavorone!!!
Devo rifare quasi tutti i comenti alla coperta della mia barca. Inizierò forse questo fine settimana. Prima rifaccio tutti i comenti poi leggera levigata ed infine darò una speciale vernice della cecchi per impermeabilizzare i ponti in teack o legno. La mia barca ha il ponte completamente in legno e teack e ha delle infiltrazioni d'acqua per cui, la vernice finale di cui sopra, dovrebbe garantirmi una durata di almeno 2 3 anni. Si tratta di un prodotto traspirante e che favorirebbe l'evaporazione di umidità. Ti farò sapere ma credo che prima di luglio non finirò. 



L'acqua non passa mai dalle venature o dalle porosità del legno (che dire delle botti in rovere?), bensì dalle fessure tra legno e qualche altra cosa.
Quand'anche il legno stesso fosse fessurato, la stessa acqua gonfiandolo, chiuderebbe la fessura, come avviene nelle barche a fasciame di legno, che messe in acqua senza calafatura o con la stessa mal fatta, si riempiono d'acqua il primo giorno e sono stagne ed asciutte il giorno dopo.
Il calafataggio con gomma (la gommatura) dei comenti, se correttamente eseguita, risolve già l'impermeabilizzazione della parte a doghe della coperta, per le altre vie d'acqua (bordi, falchette, accessori, ecc.) altre sono le soluzioni, magari anche la gomma stessa.
Secondo me impermeabilizzare i trafilamenti con vernice (a parte la rozzezza stilistica dell'intervento

) risolve il problema solo temporaneamente: al primo movimento si riapre la via d'acqua, ed il legno si muove; uh! se si muove.
Le vernici, nonostante le mirabilia che ne dicono fabbricanti e venditori, in fondo sono solo dei protettivi, indispensabili, ma protettivi.
Altra cosa sono le resine, le gomme, i siliconi, e gli altri prodotti antichi o nuovi che siano.
Questo è detto per pura accademia, perché penso che tu sappia bene cosa vai a fare.