Citazione:Messaggio di mania2
in una precedente discussione si è accennato ad una soluzione per la vela da rollafiocco costituita da un fiocco al 105-108% con stecche verticali e grande allunamento. In questo modo si recuperebbe parte della superficie persa riducendo la % (di solito superiore al 130%) e si avrebbe una vela molto più performante anche con vento fresco quando il solito genoa rollato assume la forma di un sacco di patate.
Mi riferisco a barche con crocette aquartierate ma SENZA lande in murata.
E' valida una simile soluzione o si può fare qualcosa di diverso?
Mi spiace darti una delusione, ma non sono tutte rose e fiori.
Stecche verticali e
grande allunamento: se provi a farti un disegnino, vedrai che con le stecche necessariamente parallele allo strallo (non verticali, dato che si devono avvolgere), sia pur lunghe, non riuscirai a sostenere che qualche centimetro di allunamento (solo 1/3 circa della stecca può sporgere dalla linea scotta/penna, pena il ribaltamento della balumina).
LP 105/108 % e lande interne: se le lande sono esterne, la balumina può arrivare a contatto con le crocette e la sartia bassa senza problemi, anche se il carrello si troverà così a poppa delle sartie; se le lande sono interne, se la bugna è vicina alle sartie e il carrello a poppavia di queste, tutto funzionerà bene in bolina stretta, ma quando si poggia e si lasca, la scotta armata all'interno andrà a strusciare sulle sartie alte e si dovrà passarne una seconda esternamente. Oppure la vela dovrà essere di LP tale (inferiore) da avere il carrello in linea con la sartia alta o leggermente più avanti.
Conclusione: se si naviga in zone ventose in cui la barca cammina bene col Jib non sovrapposto è una buona idea, altrimenti no. La superficie del 130% non è compensabile con nessun 'trucco'.
Soluzione alternativa: Jib non sovrapposto e frullone per le ariette.
Ciao