il discorso del placebo era esattamente ciò a cui mi riferivo. Intendo dire che spesso nella mentalità comune qualità=prezzo, anche se non sempre è così, e spesso accade che un marchio comerciato da discount, sia prodotto dalla stessa fabbrica che fa prodotti più blasonati per mercato 'in' e identici prodotti senza pubblicità per mercato lowcost. Succede anche, che spesso è la pubblicità a convincerci che un prodotto è migliore, così a parità di qualità paghiamo le spese della pubblicità convinti di pagare qualità.
Nel mercato del parapendio, che conosco meglio, succede spessissimo che vele più commerciate o volate da piloti di coppa del mondo siano ritenute migliori di altre, prodotte magari all'est che costano meno. Senza però sapere che le stesse fabbriche all'est cuciono sia le vele 'in' che quelle lowcost, e che spesso quelle lowcost hanno identico disegno di quelle 'in' ma colori diversi. Da noi si dice è il pilota che fa la vela e non viceversa.
Da inesperto marinaio quale sono (è la mia prima barca, barca tutta mia) ho pensato che la differenza tra ancore potesse ridursi alla vernice o alla pubblicità e che le voci sulle imitazioni potessero essere messe in giro dalle case produttrici.
Ho anche verificato in internet ed effettivamente più di qualche test parla molto male di ancore 'tipo'. In particolare uno (non ce l'ho sottomano), che con foto mostra come l'ancora che volevo prendere io per 36 euri (danforth tipo, si può dire no?) abbia in realtà problemi di tenuta a causa del non perfetto angolo e movimento delle marre che o la lascia spedare o non la lascia fare testa.
Non so se sia vero, ma paranoico come sono e allergico alle marine come sono, mi avete convinto per una delta originale per cinque volte il prezzo del ferro che avevo scelto. Mangerò qualche volta in meno al ristorante. Daltronde se sei in rada al ristorante mica ci vai....