Citazione:Kraste ha scritto:
Lavorando sulla posizione del boma fungevi da trasto randa per lo svergolamento...
Mi auguro che non lo portassi sopravento oltre la mezzeria....
Ma non trovo un senso a limitare la quantità del flusso appiattendo le vele...
Se devi correre sei sempre al limite, quindi vele al grasso per sfruttare al massimo quello che c'è...
Se le vele vanno in stallo.... allora si cazzia o il timoniere che non ha seguito il vento, o i tailer e randista che si sono distratti.
Insomma, se aria ce n'è poca non voglio limitarla ulteriormente!
non sono stato chiaro ho detto 2 cose diverse per 2 condizioni diverse:
1) con 0/4 nodi, diciamo che saltano le regole: l'aria è talmente leggera che con le vele grasse non riusciresti a deviarla (di così tanto) allora si dà una incidenza della vela modesta (rispetto al vento) che si ottiene smagrendo la vela tesando base e drizza e lascando scotta; in questo caso il pseudo 'barber della randa' non serve.
2) con condizioni leggermente più ventose (dai 5 agli 8 nodi) diventa interessante ingrassare la randa lascando un po' di drizza e base e portando sopravento il punto di scotta della randa (per lasciarla bella tonda) QUANDO NON HAI LA ROTAIA DI RANDA, porti un po' sopra vento il boma con la ritenuta di cui stiamo parlando
mi sono capito?

