22-08-2010, 05:46
Ho avuto una barca a chiglia lunga, timone a barra. Adesso possiedo una barca con deriva normale e timone a ruota. Non ti descrivo le figuracce i sorrisi e le preoccupazioni dei vicini al rientro. Ti confesso che molte volte non sono uscito per paura della manovra di rientro.
Ma veniamo alle esperienze. La barca a chiglia lunga aveva elica destrosa e c'è voluto molto tempo per prevedere l'effetto evolutivo dell'elica ed infilarmi correttamente in retro, il posto barca era peraltro esposto a traversie. Con la nuova barca credevo che le cose potessero andare meglio ma anche questa all'inizio mi ha creato problemi (effetto destroso ed un abbrivio infinito). Per la barca attuale ho risolto posizionando la barca con un'angolazione della prua rispetto al vento tale che andando in retro l'effetto dell'elica si esaurisce quando la barca prende l'abbrivio e mi ritrovo in posizione ideale ed una barca che risponde al timone. Con la vecchia barca ( a chigia lunga) conoscevo e prevenivo l'effetto destroso dell'elica. I consigli che mi sento di darti sono questi:
1) quando innesti la retromarcia lascia il timone come si trova e soltanto quando la barca ha preso l'abbrivio prova ad usarlo. Non dare troppo timone perchè va in stallo.
2) prova a fare dei lunghi percorsi, in sicurezza, in retro. Trascura il fatto che la barca all'inizio fa i . suoi e vedi di capire il comportamento quando comincia a partire in retro. Ricorda che il vento spinge la prua e non la poppa. Quando vai in retro, ricordai che non hai gli specchietti laterali, quindi girati e guarda dietro e solo dietro e cerca di indirizzare la poppa dove vuoi con piccole angolazioni di timone.
Ma veniamo alle esperienze. La barca a chiglia lunga aveva elica destrosa e c'è voluto molto tempo per prevedere l'effetto evolutivo dell'elica ed infilarmi correttamente in retro, il posto barca era peraltro esposto a traversie. Con la nuova barca credevo che le cose potessero andare meglio ma anche questa all'inizio mi ha creato problemi (effetto destroso ed un abbrivio infinito). Per la barca attuale ho risolto posizionando la barca con un'angolazione della prua rispetto al vento tale che andando in retro l'effetto dell'elica si esaurisce quando la barca prende l'abbrivio e mi ritrovo in posizione ideale ed una barca che risponde al timone. Con la vecchia barca ( a chigia lunga) conoscevo e prevenivo l'effetto destroso dell'elica. I consigli che mi sento di darti sono questi:
1) quando innesti la retromarcia lascia il timone come si trova e soltanto quando la barca ha preso l'abbrivio prova ad usarlo. Non dare troppo timone perchè va in stallo.
2) prova a fare dei lunghi percorsi, in sicurezza, in retro. Trascura il fatto che la barca all'inizio fa i . suoi e vedi di capire il comportamento quando comincia a partire in retro. Ricorda che il vento spinge la prua e non la poppa. Quando vai in retro, ricordai che non hai gli specchietti laterali, quindi girati e guarda dietro e solo dietro e cerca di indirizzare la poppa dove vuoi con piccole angolazioni di timone.
