26-08-2010, 22:14
L'interpretazione moderna dell'armo a cutter esiste.
Cito una imbarcazione come esempio (e non ditemi che sono monotono): il Pogo 10,50.
Fiocco a bassa sovrapposizione armato su frullino, trinchetta prevista da cantiere su strallo tessile smontabile, ingarrocciata oppure su frullino anch'essa, con un sistema di aggancio in coperta anch'esso in tessile, parancato e rinviato a poppa, bompresso per genny ed eventuale (opzionale) Code0 su frullino anche lui. In quel caso l'albero è in carbonio, molto rigido e con crocettoni, lande a murata e forte quartiere, e non hanno previsto volanti.
Vele da usare una alla volta e non insieme (magari la trinchetta come staysail col genny sulle andature al lasco...).
Sono soluzioni importate dagli open, pensate per equipaggio ridotto (che è quello con cui ci troviamo a navigare quasi tutti d'estate).
Cito una imbarcazione come esempio (e non ditemi che sono monotono): il Pogo 10,50.
Fiocco a bassa sovrapposizione armato su frullino, trinchetta prevista da cantiere su strallo tessile smontabile, ingarrocciata oppure su frullino anch'essa, con un sistema di aggancio in coperta anch'esso in tessile, parancato e rinviato a poppa, bompresso per genny ed eventuale (opzionale) Code0 su frullino anche lui. In quel caso l'albero è in carbonio, molto rigido e con crocettoni, lande a murata e forte quartiere, e non hanno previsto volanti.
Vele da usare una alla volta e non insieme (magari la trinchetta come staysail col genny sulle andature al lasco...).
Sono soluzioni importate dagli open, pensate per equipaggio ridotto (che è quello con cui ci troviamo a navigare quasi tutti d'estate).
