Citazione:Paddy ha scritto:
I forum hanno un limite, non ci si vede in faccia ed è quindi troppo facile travisare. Ti invito a non farlo. Se hai un dubbio e credi nell'intenzione di offendere chiedi lumi in privato.
Ogni barca ha delle manovre preferite e così anche il lago ha le sue. Le due cose messe insieme sono un vero casino.
Gli spazi ristretti del lago impongono manovre continue e repentine, difficile seguire i consigli su come ammainare la randa da chi è abituato alle onde lunghe e agli spazi sottovento
Ma ci sono alcune manovre, alcuni 'segreti' che è bene apprendere in teoria, ma soprattutto in pratica in modo da poterli eseguire in sicurezza in condizioni limite.
Tenere la tormentina (o il fiocco) pronto a prua già ingarrocciato è consuetudine, così come avere ben chiara la manovra di presa di terzaroli, provandola insieme all'equipaggio. Durante le 'prove' solitamente vi aggiungo qualche errore al timone e urlo Hai un elastico al timone? Se no predisponilo, poter lasciale la barra per qualche secondo è molto utile. Lazy-jack e amantiglio sono optional irrinunciabili e se tua moglie non ha piacere ad andare a prua per ammainare potresti pensare ad un retriver per il genoa; poi però ci deve andare comunque per issare il fiocco.
Parliamo del Cramar. Barca sicura e ben 'piazzata' con una tendenza allo scarroccio impressionante e il 'vezzo' di straorzare mettendo il timone all'aria in poppa. Se devi cambiare vela, sventa e lasciala andare di traverso, le vele non sono grandi da impedire di raccoglierle anche se sei al traverso, se proprio nno ti riesce e sbandare ti infastidisce, mettiti in cappa, qualsiasi vento e qualsiasi vela avrai a prua il Cramar ci si mette. USA il carrello della randa, se hai la versione con i blocchi fissi toglili e metti i paranchi possibilmente con gli strozzatori angolati in modo da poter essere usati da timoniere, sotto raffica scarrella e se parte all'orza lascia che ci vada tanto se sbanda troppo inizia a scarrocciare e si ferma. Ricordo che con ventone viravamo come un cat mettendo il fiocco a collo arretrando.
Confermo, quello che mi impressiona di + è il Mergozzo, arrivato dopo un calo totale di vento, ci siamo avviati a motore verso Laveno, ammainando tutto, la mia barca si è quasi fermata anche se il motore era al massimo dei giri. Avrei preferito comunque avere qualche vela armata.