beppe_rm
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scafo in bamboo o hdpe ,follie?
In effetti Gabriele D'Alì (a proposito: ciao Gabriele) lanciò l'idea dello scafo in bamboo; costruì anche una canoa impermeabilizzandola con del lattice preso da un fonitore di materiali edili, e funzionava, d'altronde in vietnam lo usano da secoli.
Il bamboo è un polimero naturale meraviglioso, durissimo, rigidissimo ed impermeabile, molto più degli altri legni; la difficoltà viene dal fatto che non può essere usato tal quale, ma deve essere fatto a strisciette incollate; se fosse incollato a colla rossa (o comunque marina) il risultato in nautica sarebbe senza paragoni.
D'altronde oggi si iniziano a vedere parecchi parquet in bamboo; provate a camminarci sopra e vi accorgerete di che legno si tratta.
Quando D'Alì parlava del bamboo, questo era una curiosità per orientalisti, al massimo veniva usato per qualche mobiletto da giardino.
Ne parlammo con D'Alì, e di lì (scusate la rima) mi venne l'idea di provare a costruire il primo composito moderno in bamboo; ero ancora giovane e pensavo a costruirmi la mia barca, idea che non ha avuto realizzazione pratica, ma questa è un'altra storia.
Trovai ad un costo irrisorio un rotolo di bamboo (esattamente di quello che veniva usato per i mobiletti da giardino); ne tagliai qualche striscia (diciamo di cm 50 x cm 15); ne incollai tre insieme; sotto vuoto, con un compressore dismesso da frigo fatto funzionare all'inverso (una tecnica ben descritta in internet e proposta una cinquantina di anni orsono); con una epossidica che mi avanzava per casa; il vuoto non durò 24 ore, come avrebbe dovuto, ma solo una decina a causa delle proteste di mia moglie (l'apparato era in cucina e faceva un po' di rumore).
Quello che ne uscì (da un vuoto pessimo ed una epossidica forse non ben miscelata) fu una stecca di composito il cui spessore era 5-7 mm, che non sono riuscito a rompere con la forza delle mani e delle ginocchia; non ho fatto un test vero e proprio, ma direi che ad occhio era più resistente di un compensato di 3 cm che avevo a casa.
Il campione è stato poi regalato a Gabriele, per sua soddisfazione e perché ne continuasse a scrivere.
Questa è la storia delle applicazioni nautiche del bamboo in Italia; allo stato sperimentale, ma chi volesse continuarla sicuramente otterrà un risultato ben al di là delle più ottimistiche previsioni.
Provare per credere.
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16-10-2010 05:47 |
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