fast37
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Quando le vele invecchiano..
Ti rispondo per punti:
Citazione:davnol ha scritto:
Citazione:fast37 ha scritto:
Ma infatti è da equipaggio e conduzione che siamo partiti. Una volta affinato ciò, le vele sono invecchiate...Abbiamo anche portato varie volte il famoso professionista, che indubbiamente ci ha dato molto. E prima di affrontare la spesa di cambiare barca, mi piacerebbe capire se da questa abbiamo 'spremuto' tutto. Modifiche della barca sono fuori discussione, perchè in caso l'armatore è più propenso a cambiarla. Tanto per dare più elementi, la barca non ha bulbo in dima è ha la pala originale, pesantissima. Nonostante ciò ci siamo tolti delle soddisfazioni! in pratica, attualmente regatando al massimo in manifstazioni medio-alte riusciamo a piazzarci. Con un nuovo mezzo ricomincermmo da capo?
la barca se ho ben capito e' un elan 37, bella barca, spesso prima di cambiare una barca, ci sono un sacco di cose che si possono fare per migliorare le prestazioni, che non sono cosi' costose.
1. togliere il peso superfluo, le barche spesso sono piene di cose inutili in regata, (....ma utilissime in porto o crociera), fatevi un bel saccone da banchina, comprate qualche contenitore in plastica e passate una giornata con tutto l'equpaggio a svuotare completamente la barca e riporre nelle scatole quello che non servira' in regata, poi sui cassoni si scrive cosa c'e' dentro, cosi tutto rimane ordinato e on si perde nulla.
prima della regata si scaricano i cassoni e non ci si porta dietro peso inutile emal distribuito,....enorme vantaggio con poco vento e onda.
gia fatto, se tolgo qualcos'altro vado fuori stazza
2. Delle cose di cui non si puo' fare a meno, il peso va concentrato in basso e al ceentro, anche qui una scatola a piede albero dove riporre tutto non e' male.
come sopra
3. Bulbo, se si vogliono fare regate ad un certo livello il bulbo deve essere in dima, o almeno avvicinarvisi.
spesso si pensa che sia un lavoro peggiore di quaanto in realta' e'.
su internet esistono numerose guide (ne ricordo una ben fatta reperibile sul sito della West System) una cassa di birra, tutto l'equipaggio, e un paio d strumenti adatti e in un week end si riesce a fare u ottimo lavoro. Gia che ci siete controllate e steccate la carena.
Il bulbo non è in dima, cmq non presenta è fatto male, non ha bozzi evidenti, a detta dei cantieri ha una buona lavorazione. sono state rifatte le uscite bulbo e timone, prese a mare a filo
4. Carena, se la barca ha una carena mal fatta il rating non lo vede, quindi bisogna fare di tutto per avere la carena il piu' possibile veloce. La carena va comunque fatta. Io ho avuto ottimi risultati con la Carbon Speed, costa di piu' all'inizio, ma e' dura, il sub non la rovina mentre la pulisce, e se si e' in una zona con poca crescita si puo' dare ogni 2 anni.
Naturalmente pulizia prima della regata.
carena a spruzzo vc 17, il sub è venuto il sabato all 17
5. Albero centrato, (meglio se con il teodolite su chiglia e mastra) e regolato. E' fondamentale creare una tuning guide della propria attrezzatura, se vi siete trovati con albero super tirato con vento in calo e onda contro, non c'e' vela nuova che tenga che tenga.
Qui invece siamo manchevoli. ultima regolazione a giugno, ultima vera direi 2 anni fa. forse avavamo troppo strallo, e cmq la barca mi sembrava andare molto peggio mure a sinistra.
6. La forma delle vele puo' essere cambiata con il settaggio dell'albero e le regolazioni, spesso anche la forma delle vele vecchie puo essere opportunamente modificata: un esempio.....quando l randa e' stanca e un po' spanciata un po' piu' di giro d'albero ripristina un po' la situazione...stecche piu' dure aiutano anche...le vele possona anche essere modificate, per ripristnare una forma decente.
abbiamo aggiunto una stecca a puntare sulla randa, ovvero la seconda
7. Allenamento.....allenamento.....allenamento.
parola taboo, però andiamo insieme da 8 anni (su varie barche)
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