Ho visto un Mac di un'amica che in mare ci lavora, dopo circa un anno e mezzo dall'acquisto era da buttare. Apple ha declinato la garanzia come uso improprio. La scheda madre era verde dall'ossido. Uso intenso eh, non sempre sotto coperta. Però se si valuta il prezzo di un pc di fascia bassa (300/350euri?) e la possibilità di aggiornar le carte praticamente gratis, rispetto all'acquisto di un cartografico+cartucce+antenna GPS dedicata, penso che convenga usare un PC (non un Mac stracaro). Con un multiplexer nmea ed una com si hanno tutti i dati come un cartografico. L'ipad è carino ma ha qualche criticità, non ultima la visione con particolari condizioni di luce (o non si vede di giorno, o acceca di notte). L'avrei visto bene sotto coperta (riparato dalle interperie) collegato ad un monitor esterno, ma purtroppo l'interfaccia VGA in vendita come accessorio per l'Ipad non è compatibile con il Sw Navionics. Il pc ideale secondo me? Con una SD al posto dell'Hard Disk. Una SD dedicata per la navigazione (+una di rispetto), una SD con i SW per uso ufficio/tempo libero. Bassi consumi, nessun organo in movimento. L'iphone, o comunque un palmare con GPS integrato secondo me non son da buttare. Comunque conocordo con chi dice che alla fine quando il cartografico serve davvero, serve sottocosta e durante gli atterraggi, quindi fuori in pozzetto. In alto mare bastano due coordinate ed una carta.
Non concordo invece con chi dice che questi strumenti debbano fare una cosa sola: del resto sono più circuiti in comunicazione tra loro, anche solo per un semplice telefono. L'importante, per tutte le cose, che siano ingenierizzate bene e che siano fatte con componenti validi. L'orologio della mia puntoG (pardon... Gpunto :42
va indietro di un minuto ogni tot, eppure è un semplice orologio, fatto evidentemente con un quarzo scadente. IMHO naturalmente.
Ciao
Ciao