Ti dico come faccio io:
- mollo tutto il paterazzo
- attacco una o due drizze spi alle bitte di prua facendogli un 8 attorno (in modo da far lavorare tutta la base dell'attacco), se metti le drizze sulla mura della vela poi ti danno fastidio perchè interferiscono con il tamburo dell'avvolgifiocco e ti mettono in tiro ancor di più lo strallo.
- cazzo le drizze spi a ferro, alternandole fino a che non ce la faccio più, al winch i kg sono tanti ma se vai a controllare sulla bitta la drizza è cazzata un terzo che sul winch.
- verifico che ci sia abbastanza catenaria per staccare l'avvolgifiocco dal basso, se così non fosse, tiro due bestemmie

e allento le alte di 10 giri e torno a cazzare le drizze spi.
- stacco l'avvolgifiocco dal basso e lo porto all'esterno della barca dal lato della banchina, oppure verso prua, dipende dall'ormeggio, ma sempre fuori dal pulpito e draglie, e lo lego che non se ne vada in giro.
- salgo in testa, mi faccio mandare su la drizza genova dall'amico' e lego con un parlato alla base del terminale dello strallo inox, non del profilo di alluminio.
- apro la cupiglia intanto che il perno è fermo dal peso dello strallo.
- mi faccio mettere in tiro la drizza genova fino a che il perno gira senza fatica, quindi stacco lo strallo.
- scendo dall'albero, vado alla drizza genova mentre 'l'amico' prende il tamburo dell'avvolgifiocco e lo accompagna lungo la banchina, io filo la drizza con garbo fino a che il tamburo e a terra, in questa fase non bisogna far fare pieghe eccessive la profilo, se c'è bisogno è meglio scavallate lo strallo dalle sartie, come si fa con le drizze.
- nello stesso modo attacco il tuff-luff e lo isso in testa, anzi 10 cm meno della testa, che poi me lo tiro su di peso per attaccarlo tanto è leggero.
- vado in testa, attacco il tuff-luff, scendo e l'attacco di sotto.
- regolo lo strallo come da tabella di bordo, e se le ho mollate, ricazzo le alte, due giri alla volta per parte mi raccomando.
ci ho messo più a scriverlo che a farlo
Il Furlex è il più semplice che esista per fare sto lavoro, non soffre nemmeno grossi imbandi, ma non si può smontare a pezzi, che comunque non è un operazione consigliabile per nessun avvolgifiocco, oltre al tempo per rimontarlo si incappa di sicuro in grani o viti bloccare e dopo incominciano i guai.
Lo strallo con l'avvolgifiocco può essere lasciato in un cantiere, lungo qualche banchina di circoli che lo permettono, oppure dipende dal caso, alcuni lo legano pure appeso sotto ai pontili galleggianti

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