Innanzitutto grazie Kermit per la disponibilità...
Perdona se quindi banalizzo, riassumendo, per comprendere cosa faresti tu in applicazione dei tuoi principi;
lo chiedo perchè ho come l'impressione che stessimo dicendo la stessa cosa ma non ci si capisca (sai una roba del tipo: '...ho riflettuto sulla cosa e vorrei mettere il modello X per la ragione Y...', '...ma perchè non lo volete capire, il modello X ha senso metterlo solo se hai almeno la ragione Y!!!' 
)
Citazione:kermit ha scritto:
Fare un ragionamento a priori senza avere i dati di cosa sia già installato su una barca è difficile. Ad esempio se disponiamo di un alternatore da 30 A con un banco batterie di 300 Ah è diverso che avere un alternatore di 80 A con le stesse batterie, ma sostanzialmente tutti e due gli impianti possono lavorare egregiamente senza problemi di sorta. Nonostante ciò molti credono che mettendo un alternatore da 140 A o un ripartitore intelligente risolvono ogni problema.
Cosa ho installato (già scritto, ma ripetere non mi costa nulla):
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Servizi: 4x105A (totale pacco servizi 420A) tutte AGM uguali ed in parallelo fisico;
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Motore: 1 x EXIDE MAXXIMA 900 DC DEEP CYCLE BATTERY MAX900DC
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Alternatore: 50A Valeo originale
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Ripartitore Attivo: Alternator to Battery Charger Sterling 130A, collegato a ripartitore via cavo 35 mm (pari diametro per collegamento a pacco motore e servizi)
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Caricabatteria 220V: Quick 30A (carica solo servizi)
In assetto da crociera si consideri un consumo delle utenze di bordo abbastanza spinto (rada appena possibile).
Vediamolo quindi come caso reale, come ti comporteresti tu?