Citazione:Williwaw ha scritto:
Il mio Elan 340 monta un Volvo D1-30, con un alternatore di serie da 115 Ah e regolatore automatico. Non ho avuto praticamente mai problemi di batterie, nonostante i carichi di assorbimento discreti (soprattutto per le alogene montate di serie, che ho comunque in larga parte sostituito con LED).
Da profondissimo ignorante faccio una domanda: Avere un alternatore più potente permette maggiore amperaggio di carica con motore a bassi regimi (tipo uscita dal porto ed issata di vele nel quarto d'ora successivo?). O il regime di rotazione deve comunque essere sostenuto per una carica efficiente?
E durante l'impiego del salpancore, a quale regime va tenuto il motore per recuperare l'assorbimento dalle batterie?
Grazie
Ciao Gianni !
Da 'ignorante' a 'ignorante', credo che in massima parte dipenda dalla curva di erogazione del tuo alternatore. Se conosci la curva vedi a quanti giri eroga già una buona quantità di A (leggi anche gli interventi di RMV sopra) e se vedi che comincia ad erogarne una buona quantità a 2000 rpm che è di poco sotto i giri di crociera, capisci che al minimo hai pochino.
Ho fatto una ricerca a caso su Google per trovare un grafico di erogazione di alternatore, solo per darti un'idea (sovrappone il grafico di tre diversi alternatori da 110A, 90A e 80A):
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Se quello da 110A fosse il tuo, avresti circa il 50% della potenza max a 2000 rpm (che credo sia vicino ai tuoi giri di crociera), e quasi na cippa poco dopo i 1000 rpm.
Tutto questo è valido se non hai nulla di un minimo intelligente tra alternatore e batterie.
Prova anche a leggere questo, credo tu possa cogliere il senso ed una possibile risposta alla tua domanda:
http://www.omniasail.com/Tecnica1.html