Citazione:sarastro ha scritto:
La serie di thread su alternatori di potenza e ripartitori di carica è molto interessante, specie per me che ci capisco poco
Ho un volvo penta 2030 con l’ alternatore standard credo da 60 A
Una batteria motore AGM da 90 A e 2 batterie servizi da 90 A, da quanto le ho montate in sostituzione di quelle al piombo tutta un’ altra vita
Però, frequentando poco i marina vorrei abbreviare i tempi di carica con l’ alternatore per essere costretto ad accendere il motore il meno possibile
Dalla discussione ho capito che sostituire l’ alternatore con uno di potenza non conviene (due alternatori ancora meno, poi comunque non c’è spazio), ho capito che conviene migliorare la curva di carica, giusto ?
Domandine terra-terra:
Sul sito della kenix trovo:
regolatori avanzati alternatori
…..tramite questo regolatore invece l'alternatore riesce a erogare molta più energia riducendo i tempi di carica di 4-8 volt
http://www.kenixmarine.com/subcat14.htm
ripartitori di carica attivi, più cari
…. racchiude in se tutte le caratteristiche tipiche di un avanzato regolatore di carica per alternatore unite ad una semplicità di cablaggio, e soprattutto la non necessità di dover modificare l'alternatore originale …
http://www.kenixmarine.com/subcat24.htm
anche dalle caratteristiche, non mi è molto chiara la differenza fra i due
quale conviene ?
vale il prezzo ?
c’ è anche questo, avrebbe senso, oltre ad uno dei due regolatori ?
vale il prezzo ?
ripartitori di carica 0 volt drop
http://www.kenixmarine.com/subcat73.htm
... ho scritto bestialità ? 
saluti velici
sarastro
....sei in una situazione molto simile alla mia attuale su cui voglio intervenire, ti spiego la differenza tra i 3 oggetti che hai analizzato per quello che ho capito dal sito della sterling che studio da un pò:
http://www.kenixmarine.com/subcat14.htm
è un regolatore più intelligente, perchè attivo, di quello fornito di serie con l'alternatore che hai già a bordo. Però per far funzionare questo regolatore, devi disattivare quello che hai già, scollegando dei fili e ricollegandoli al nuovo regolatore....se sai come fare / non hai problemi a sporcarti le mani, procedi, altrimenti non è l'oggetto che fa per te.
pro: rapidità di carica, specie se associato ad alternatore di potenza (attenzione alle alte correnti in questo caso)
contro:laboriosa istallazione
http://www.kenixmarine.com/subcat24.htm
questo è intelligente come quello sopra, ma ha il vantaggio di non richiederti operazioni sul regolatore esistente, lo puoi lasciare infatti così com'è, il nuovo regolatore lo ingannerà e lo farà lavorare come se fosse intelligente. Quindi non devi sporcarti troppo le mani per l'istallazione ed ottieno lo stesso risultato di quello precedente
pro: rapidità di carica, specie se associato ad alternatore di potenza (attenzione alle alte correnti in questo caso)
contro: prezzo
http://www.kenixmarine.com/subcat73.htm
questo infine non è un regolatore, ma un ripartitore attivo, in pratica lasci lavorare il regolatore stupido di serie, ma riduci molto l'effetto caduta che si hanno sui classici ripartitori passivi e che impedisce la piena carica delle batterie
pro: non dissipi potenza nel ripartitore
contro: tempi di ricarica paragonabili a quelli di un impianto di serie, non riempi le batterie più del 70%-80%
Mi sto convincendo che per una capacita istallata tipo la tue e la mia, lo scenario più interessante sia sostituire il ripartitore passivo di serie con
http://www.kenixmarine.com/subcat24.htm
associato a batterie AGM
se poi decidi di aumentare la capacità batterie e superi una capacità istallata di 300Ah, conviene anche sostituire l'alternatore di serie con uno di potenza per ridurre il tempo di ricarica, ma attenzione alla verifica di cavi e connessioni perchè le correnti in gioco salgono molto in questo caso.