Citazione:rikinavy ha scritto:
scusate, ma dal 94 in poi.......solo ciofeche?? grazie
...in quel periodo con gli stampi del vecchio 46 ci fecero il 48 ma allestendolo a Forlì nello stabilimento dove costruivano gli Hudson.
In quel periodo a Forlì era stata chiusa la Comar e c'era un sacco di manovalanza specializzata, così un po per risolvere problemi interni un po per un cambio societario (credo)il cantiere si trasferì da Bologna a Forlì.
Smise tutti i modelli e fece il GS37 su progetto J&J, erano tempi di crisi profonda (tipo questa) il governo perseguitava i beni di lusso e la nautica fu presa di mira, la barca veniva venduta a prezzi bassi ma fu un successo, così la affiancarono con il 34.1 progettato da Vismara, era una barca troppo sportiva e piccola per il cliente tipo del Pardo che voleva barche da crociera di lusso.
Il pardo commissiono sempre a J&J allora il 46.3, e poco dopo il 43.
Era il momento dei regata-crocera, e molti vecchi clienti si erano spsotati su barche più sportive tipo il 40.7 e così via, quindi uscì il GS40 di Paperini, fu un successo, ma i tempi cambiano in fretta e le cose degenerano, non bastava più avere una barca con cui fare crocere e qualche regata, l'IMS inponeva studi di rating e conquiste sui campi di regata, anche per far fronte alla concorrenza X-Yacht.
Fecero il GS40 Race, in Scimpt, poi il 44 progettato da Felci, ma pagava troppo, decisero allora di dividere la produzione in due linee parallele, facendo costruire esternamente le barche da regata e internamente una nuova linea da crociera.
Affidarono a Botin lo studio della serie race, facendo il 56 e il 42 nella prima versione e poi nella seconda, queste barche sono barche da regata pure in tutto e per tutto.
Per le barche da crociera interpellarono Vrolick per le linee d'acqua lascianado a Felci tutto il resto.
Per risolvere alcuni problemi di rigidità strutturale della vecchia serie di J&J studiarono il controstampo in acciaio, una struttura massiccia che prendeva il posto dei madieri centrali, con questo medodo usci il 45, il 56 e il 50, barche di tre progettisti diversi ma che si assomigliano moltissimo sia esternamente che internamente.
Tra queste barche il 50 fu quello con il maggior successo, il 56 costava allora troppo e il 45 aveva la timoneria singola.
Sono barche con interni molto grandi e ben sfruttati pur mantanando una linea filante, un po aggresiva, da barca più leggera di quello che in realtà erano queste.
Visti i successi di Botin in regata, gli furono commisionati anche i nuovi progetti da crociera, il nuovo 37,40 e un 43.
il resto e attualità.
questo è quello che sò io, non è detto che sia tutto vero.