Gli allarmi sono cose bellissime e sfiziose, a parlarne, ma se poi uno vuole dormire è molto meglio spegnere tutta la strumentazione ed eliminare così in un colpo solo:
-Allarme di basso e alto fondale in ancoraggio (sensibile a stratificazioni di acqua di diversa temperatura e salinità e a tutti quei fottutissimi pesci che passeggiano sotto l'ecoscandaglio non appena prendi sonno)
-Allarme di posizione (serve poco se gli dai un range pari a stendere il calumo a 180° e c'è sempre un fottutissimo satellite che fà cannare per un attimo la posizione e quindi suonare tutto non appena inizi la goduriosa fase REM)
-Allarme di vento forte (è una legge di natura che ci sia sempre una raffica istantanea non appena hai sonno profondo)
-Allarme distress della radio SRC (è terrificante: suona tutto dappertutto e, non si sa come, ma c'è sempre qualche buontempone che pigia i pulsanti sbagliati giocherellando con la radio o qualche stazione costiera che dà in DSC gli avvisi di burrasche improbabili a grande distanza)
-Etc.Etc....
Per dormire bene staccate tutto, anche il frigo che fà rumore, e così risparmiate corrente, meglio se dopo aver ancorato decentemente.
Tanto vi sveglierà comunque il temporale vicino e lontano, il vento con il concertino dei sibili sull'armanento ed il battito delle drizze.
Non vi faranno dormire i rutti e scoreggie dell'equipaggio, le pompate spasmodiche del WC di chi ha provato piatti sfiziosi a cena e gli arrivi di charter carichi di tedeschi imbriachi che godono ad arare tutta la rada con ancore poco più che a picco.
Alla fine perso il sonno starete metà della notte in pozzetto ad osservare le stelle, vigile presenza molto più utile di qualsiasi allarme.