24-02-2011, 19:42
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-02-2011, 19:45 da Napoli.)
Sui trasferimenti si paga o un tot a miglio (dai 2 ai 4 euro) o 150 al giorno + le spese (e ti assicuro che 200 sarebbe più equo perchè nei trasferimenti si naviga h 24)
Per le crociere si fa sempre più spesso un forfait e visto che bisogna convivere svariati giorni di solito si crea un rapporto molto familiare per cui è normale che ti invitino a mangiare fuori.
Allo stesso modo tu sei responsabile e quindi la notte dormi con un occhio solo (in rada), sei di solito l'ultimo ad andare a nanna per fare il giro di controllo finale ed il primo a svegliarti.
Salvo patti contrari non è dovuto, ma quando si fa crociera (quindi solitamente poca navigazione e molte rade/porti) io spesso mi occupo della cucina (intesa come cucinare e lavare i piatti) o comunque lo faccio più spesso di quanto una equa turnazione richiederebbe. Tieni presente che anche tu mangi e loro non sono i tuoi servi (come tu non sei il loro) quindi almeno una equa turnazione delle corvee ti tocca.
Tuttavia ritengo che il mio ruolo sia garantirgli una vacanza serena e se loro Piccoletto dal bagno tardi non è affatto disdicevole che trovino SEMPRE il pranzo o un sandwich pronto. E se questo significa che tu non fai il bagno... amen!
Allo stesso modo di solito gli organizzo l'aperitivo.
Per il fatto di andare a mangiare fuori è un po delicato poiché bisogna capire quando hanno piacere di stare fra loro e ti invitano per pura educazione.
Ad esempio mi è capitato un equipaggio di ragazzi giovani e una sera andavano a ristorante per festeggiare la fine vacanza, naturalmente mi hanno invitato a spese loro, li ho portati nella rada del ristorante e fingendo di essere preoccupato per i 25 nodi di vento all'ultimo mi sono svncolato restando a bordo a 'controllare la barca' (che si vedeva benissimo dal ristorante sulla spiaggia).
Un po realmente ritengo che la barca la posso lasciare solo quando è veramente al sicuro al 300%, ma soprattutto potevano essere quasi miei figli ed essendo studenti (sia pure molto più ricchi di me) non mi andava che pagassero per me. Allo stesso modo se dovevo pagarmelo da me avrei fatto storie e soprattutto avrei lavorato per nulla in quella giornata (era uno dei famosi forfait).
Insomma ogni volta è una storia a se.
Per le crociere si fa sempre più spesso un forfait e visto che bisogna convivere svariati giorni di solito si crea un rapporto molto familiare per cui è normale che ti invitino a mangiare fuori.
Allo stesso modo tu sei responsabile e quindi la notte dormi con un occhio solo (in rada), sei di solito l'ultimo ad andare a nanna per fare il giro di controllo finale ed il primo a svegliarti.
Salvo patti contrari non è dovuto, ma quando si fa crociera (quindi solitamente poca navigazione e molte rade/porti) io spesso mi occupo della cucina (intesa come cucinare e lavare i piatti) o comunque lo faccio più spesso di quanto una equa turnazione richiederebbe. Tieni presente che anche tu mangi e loro non sono i tuoi servi (come tu non sei il loro) quindi almeno una equa turnazione delle corvee ti tocca.
Tuttavia ritengo che il mio ruolo sia garantirgli una vacanza serena e se loro Piccoletto dal bagno tardi non è affatto disdicevole che trovino SEMPRE il pranzo o un sandwich pronto. E se questo significa che tu non fai il bagno... amen!
Allo stesso modo di solito gli organizzo l'aperitivo.
Per il fatto di andare a mangiare fuori è un po delicato poiché bisogna capire quando hanno piacere di stare fra loro e ti invitano per pura educazione.
Ad esempio mi è capitato un equipaggio di ragazzi giovani e una sera andavano a ristorante per festeggiare la fine vacanza, naturalmente mi hanno invitato a spese loro, li ho portati nella rada del ristorante e fingendo di essere preoccupato per i 25 nodi di vento all'ultimo mi sono svncolato restando a bordo a 'controllare la barca' (che si vedeva benissimo dal ristorante sulla spiaggia).
Un po realmente ritengo che la barca la posso lasciare solo quando è veramente al sicuro al 300%, ma soprattutto potevano essere quasi miei figli ed essendo studenti (sia pure molto più ricchi di me) non mi andava che pagassero per me. Allo stesso modo se dovevo pagarmelo da me avrei fatto storie e soprattutto avrei lavorato per nulla in quella giornata (era uno dei famosi forfait).
Insomma ogni volta è una storia a se.
