25-03-2011, 23:25
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-03-2011, 00:11 da ws770.)
Citazione:Francopoggia ha scritto:
Citazione:clavy ha scritto:Anche io ho sabbiato il bulbo in ghisa ma non c'era nessun tipo di anodo di zinco a contatto , in effetti non c'è nemmeno la treccia che collega le sartie ai prigionieri. Devo comunque mettere l'anodo di zinco?
Io lo metterei, perchè non sai se si potranno creare correnti parassite o coppie galvaniche tra tutti gli elementi metallici collegati della barca (per esempio con il rame delle trecce) o andare a intaccare altre parti mettalliche della barca (alluminio del rig, del motore del SD...).
Ripeto i due elementi fondamentali anche per chi leggerà il thread in futuro:
1 - lo zinco deve essere collegato elettricamente con il bulbo (quindi sverniciare la zona di montaggio e mettere i metalli a contatto).
2 - lo zinco non deve essere verniciato perchè ecplicita la sua azione dissipando l'energia nell'acqua e se fosse isolato dalla vernice non servirebbe a nulla.
Vedi le foto
...
Se si devo fare un foro cieco nella chiglia , filettarlo e poi fissare sul metallo l'anodo?
Se si di che misura devo prenderlo?
Grazie delle eventuali sisposte
Franco
Lo zinco protegge la ghisa dalla corrosione elettrochimica formando una cella galvanica, e portando la ghisa ad un potenziale negativo oltre la soglia protettiva.
Gli altri fili per equipotenziare l'impianto con questa sua funzione non hanno niente a che fare (cioè funge anche senza)
Ma, secondo le tecniche di protezione dell'acciaio, lo zinco ha una funzione di protezione secondaria. La protezione primaria la fanno i strati protettivi, che isolano l'acciaio dal ambiente circostante corrosivo.
Perciò, se fino ad adesso lo zinco non c'era e non hai trovato problemi imputabili a questo, meglio non cambiare se non sai bene che cosa fai...
