Ammainare sopravvento è di una funzionalità notevole; sino ai 10 nodi riusciamo a farlo con disinvoltura, basta che l'intero equipaggio sia pronto ed informato sul da farsi, altrimenti possono venir fuori casini.
Sia con spi che con gennaker la maggior parte delle volte lo lascio a sinistra della barca, pronto per le prossime issate e noi lo si fa sia scendendo mure a dritta sia mure a sinistra.
Ma dato che c'è sempre da imparare, come ho letto da Andrea, il fatto di compattare il genoa davanti al basso sul pulpito di prua agevola non poco. Io preferisco staccare le scotte genoa subito dopo ammainato (ci metto pochissimi secondi e sono col peso ad altezza sartie), poi all'ultima strambata quando ho appena finito il giro bilancino del tangone, passo il genoa dall'altra parte facendogli fare il giro davanti al basso e lo 'stendo' bene in coperta sino al punto di scotta facendo passare la scotta sopravvento sopra il tangone davanti al basso con un bel lancio in aria. Da quando opero così mai più successi casini.
Poi l'ammainata sopravvento dello spi agevola il non andare più a prua!
Ma valuterò il compattare il genoa a prua sul pulpito; grazie!!
