Citazione:ZK ha scritto:
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quando vismara fece la chiglia rotante e ottenne uno scarroccio negativo, la barca saliva piu della prua aveva fose sotto delle ruotini pivottanti.
lo so che non e' cosi che si parla di fisica ma qui se cito il numero di Reynolds mi saltano tutti al collo!
no, non e' l' attrito che impedisce alla barca di scarrociare, quando si progetta un profilo alare si parla della realta, la differenza di pressione tra le facce di una randa.. sai valutarla?
e la pressione sulla chiglia?
se confronti le comprimilita relative in funzione delle pressioni relative ti accorgi che se e' comprimibile l' aria su una randa la compressione dell' acqua sulla chiglia e' dello stesso ordine infinitesimale di grandezza
splvera i libri e metti due numeri
Quando Vismara ha progettato la chiglia rotante, c'éra già chi la montava (minitransat doufur T7) che aveva la deriva auto-orientante, la conosco bene perché ne ho una parcheggiata sul carrello a casa.
Facciamo un piccolo passo indietro, io non sto dicendo che non esitono i fenomeni di cui stiamo parlano, la comprimibilità di un liquido? c'é, lo abbiamo detto ma quanto é? quasi nulla al punto da considerala nulla, ma c'é...
La differenza di pressione tra le facce immerse nel liquido? certo che c'é, ma quanto é? non certo tanta come in percentuale come su un'ala di aereo che sostenta per 2/3 (a spanne) per la depressione e solo per il rimanente 1/3 per la 'spinta', magari averla in barca altro che 5-7° di scarroccio 'normale'
Il fatto che sfruttando tutto, almeno quello che si conosce, (gli studi sono in continua evoluzione) aiuta é indubbio, quindi ben venga anche una portanza se pur minima, ma percentalmente chi é che fa l'azione più importante? sicuro che in un neofita sia il caso di fargli fare uno schema mentale della deriva 'volante' che stalla come un'ala di aereo? forse meglio vedere i vettori di resistenza come si comportano?
D'accordissimo con te che di fisica non si parla così (ma é sempre divertente) e che l'idrodinamica e la meccanica dei fluidi é una cosa complicata, e non credo sia il caso di entrare troppo nel tecnico in una semplice chiaccherata tra amici, anche se per vedere veramente i fattori in gioco si dovrebbero tirare fuori i numeretti....ma non ho nessuna intenzione di farlo
Le differenze di pressione di randa? o deriva?(la chiglia per me é qualcos'altro)...si può valutare...vediamo di che profilo si parla e si fanno due calcoli, anche se a volte si sta in approssimazione, prendiamo qualche tabella di profilo ce ne sono tanti (Naca,Gottinga,ecc.), loro però i profili li provavano in aria non nel liquido. Anche senza dover avere i computer della nasa si dovrebbe farcela, idem per la deriva. Ma non mi trovi concorde sulle infinitemali differenze tra i due fluidi in gioco per moti altri motivi che ancora non abbiamo toccato...per fortuna...