Albert... stiamo partendo da due presupposti opposti, é chiaro che state continuando a trattare l'acqua come un fluido comprimibile (di fatto lo é certo, pochissimo ma lo é) ed io sul fatto che l'acqua per approssimazione é considerata incomprimibile( di fatto il modulo é talmente piccolo che può benissimo essere considerata incomprimibile).
Per quanto riguarda gli strati siete ovviamente andati a prendere il dato ininfluente (quello legato alla densità)


in caso di variazione di temperatura dello strato, c'é, e anche se non é così piccolo come il modulo di compressione, per le nostre profondita (5-6 mt max)é praticamente ininfluente, e chiudete gli occhi su quello legato alla pressione che é invece determinante ed é dovuto all'altezza( profondità) della colonna d'acqua che é il dato preponderante( uno dei tanti motivi delle derive strette e profonde)...sappiamo benissimo tutti che é una concatenazione di azione e reazione, ma bisogna stabilire quale degli effetti é più preponderante dell'altro (azione-reazione che peraltro ha motivo anche sulla stabilita e il peso ecco un'altro dei perché si preferiscano derive sottili e lunghe). La differenza di pressioni sulle due facce del profilo? con un modulo di compressione prossimo all'incomprimibilità? più preponderante la pressione o la 'depressione'? PxV=k....in aria ok, ma sei il fluido é incomprimibile?