Citazione:einstein ha scritto:
Magic, ho letto anch'io con interesse misto a stupore i tuoi interventi, a dire la verità avevo già preparato una replica stile classico con disegnini e grafici in lingua madre, quindi forse anche più comprensibili ai più, ma ritengo che a questo punto sia inutile, finirei per ripetere quanto già detto da altri ADV.
Sarei curioso però di conoscere il tuo o i tuoi Mentore.
ciao
PS. Devo comunicarti che sarà dura convincere Albert alle lunghe. 
Liberi di continuare a stupirvi, e liberi di continuare ad applicare le formule teoriche, e ripeto teoriche, con grafici annessi, poi in vasca si vede e si verifica (musurando non calcolando) effettivamente ciò che succede in reale e....si trovano, a volte, a sottolineo a volte, anche le sorprese...Ma oramai la vasca la usano in pochi..é roba da vecchi con i computer potenti e la progettazione per 'blocchi'... rimane poi, di sottofondo, che noi non navighiamo in una vasca (che é sempre una simulazione)...
Per il mentore se vuoi te lo faccio conoscere, é quello che ha curato le prove in vascan e non solo questo, dei CAT in special modo del CAT 38, (campione del mediterraneo alla sua prima uscita), allievo e collaboratore del Prof. Amaldi e in passato ricercatore del CNR presso il sincrotrone. Il suo mentore precedente lo abbiamo perso di vista da molti anni ( quello dalle cui iniziali deriva il nome CAT), credo, vista l'età, che sia deceduto, anche se non ne sono sicuro. E con questo esaurisco i miei interventi altrimenti mi gioco la birra con Albert e con ZK. Ciao a tutti e che lo 'SFORZO' sia con tutti noi

P.S. perdonami Albert per quello che sto scrivento di seguito....il fatto che tu abbia 'modificato' alcune appendici non é sinonimo automatico che le prestazioni siano migliorate....


sopratutto poi se lo scopo delle modifiche avevano come obbiettivo i miglioramenti di qualche rating...li di solito si tende a peggiorare le efficenze (ahimè)...la birra c'é ancora?

Per ZK... senza arrivare agli strati geostrofici, rimane il fatto che tra i motivi dello sviluppo verticale dei piani velici, oltre alla ovvia riduzione delle resistenze (per esempio aumento di efficenza con gli alti allungamenti, alianti docet) é anche per sfruttare quel [u]minimo[u] 'gradiente' in più che c'é in alto (nella realta a volte) che si crea man mano che il flusso si allontana dall'attrito con il terreno (nel nostro caso la superfice dell'acqua) e diventa più 'laminare' perché perde la vorticità dovuta al contatto con la superfice (c'é una bella differenza tra 5-10 mt e 25-40 mt a seconda delle lunghezze degli alberi e delle barche). Su questo Albert sarà sicuramente é molto più ferrato di me.