Riprendo la discussione. Stamattina ho smontato il circuito del trasto del mio 411 x vedere come scorre il carrello sul binario. Due considerazioni:
1) Il binario scorre normalmente senza carico o con carico perfettamente normale all'asse di scorrimento (il che in navigazione non avviene mai). Non appena gli si imprime una forza (anche minima) non più normale il carrello si inclina leggermente e smette di scorrere con fluidità diventando durissimo.
Ho notato che il mio carrello 'balla' di un paio di millimetri su e giù rispetto la rotaia ed è probabimente questa la causa, in quanto credo che se spinto lateralmente si 'appoggi' sulla rotaia impedendo alle sfere interne di fare il loro lavoro.
Anch'io quindi mi riprometto di smontarlo (oggi non sono riuscito a svitare la vite che blocca il bozzello al carrello) e vedere se si riesce ad individuare la causa del 'gioco' ed a risolverla (magari cambiando le sfere e sempre ammesso di trovarle).
2) Mi sembra un pò 'leggerino' l'attacco carrello/attacco bozzello; è retto tutto da un perno fissato in modo trasversale e che non si può smontare. Anche quì c'è un notevole gioco; quì credo tuttavia che debba essere xforza così x permettere all'attacco di muoversi con la massima rapidità ed in tutte le angolazioni. Ho notato solo che il movimento ha 'mangiato' un pò l'alluminio del carrello.
ci sarebbe anche una terza considerazione:
visto che sono un velista della domenica (e in barca praticamente faccio sempre tutto SOLO io) il trasto lo uso davvero raramente. Se rinforza il vento riduco, apro un pò la randa ma col trasto quasi sempre al centro. Chissà, se riuscissi a farlo funzionare in modo più efficiente....