Citazione:Michele1479 ha scritto:
Io ritenevo, come ho scritto, di non aver lascato a sufficienza la randa, ma da quello che leggo probabilmente non è stato quello a determinare la scuffia che dovrebbe essere stata determinata dalla rollata.
Non ho ben capito la funzione del timone. Ad ogni modo non ho tentato di orzare, sono rimasto immobile con il timone, a dire il vero non ho avuto il tempo di fare molto, lascata la randa e iniziato a poggiare, probabilmente poggiando troppo rispetto a quanto avevo lascato la randa e troppo velocemente, la deriva ha cominciato a rollare, ho tentato di spostare il peso per equilibrarla ma come detto è scuffiata sul lato sopravvento.
Il passaggio delicato, da come ho avuto modo di verificare, è la poggiata perchè è li che la barca comincia a rollare, quali sono le tecniche per evitare che la deriva inizi a rollare? Sicuramente sono passato da regime laminare a turbolento con perdita di portanza e diminuzione di pressione sulla vela come scritto da Temasek, quindi l'errore è stato poggiare troppo velocemente?
Quale sarebbe l'azione da compiere sul timone?
piu che l' azione io ti consiglio di cercare di sentire la pressione.. insomma il timone va usato quando e' morbido.
poi le furbisie come tirare su la deriva per agevolare e spostare indietro il peso penso che verrano da sole.. il modo rotta apparente con le drive non serve molto e l' onda va gestita.. una per volta.
io non so bravo con le drive... diciamo tranquillamente che so una schiappa pero certe cose so condivise, non puoi fare un poggiatone violento a caso, ti trovi l' onda giusta, tiri su la deriva e laschi la randa.. il timone non c'e' quasi bisogno di toccarlo.. vale pure per quelle grosse ma lo sanno in pochi.. la le manate non si pagano col bagnetto!