Citazione:Messaggio di CCAMERA50
Salve a tutti ,
vorrei approfondire quella poca conoscenza che ho circa
l' armo aurico ( che vorrei sulla mia futura barchetta )
qui da noi non ce n'è proprio da vedere dal vivo
domanda : qualcuno di Voi mi sa spiegare ( o indicare dove
posso trovare lumi ) come va armata , qual' è il giro delle
dizze e scotte , e più in generale come 'rende' la controranda ?
sperando di non aver sbagliato sezione ( il dubbio era Rigging o Classico ? )
Grazie mille a tutti , attendo Vs news
saluti
carlo
secondo me e' il posto giusto!
il modo. il concetto di vela trapezioidale man mano che le conoscenze di fluidinamica crescono sta tornado in modo pesante.
vorrei dire che le ultime barche fuori dai parametri del compenso stanno uscendo tutte con rande di fatto auriche.
io ci ho fatto qualche regata con le vecchie e ti assicuro che con poco vento quando si decide di tira su la controranda se non sei sull' ultimo bordo vedi delle facce che la dicono lunga.. non e' che per virare ti tocca andare praticamente in testa d' albero.. spesso su quelle barche non ci so ne winch ne sistemi di paranco efficienti per cui non sai mai se sia meglio andare su pensando che rischi la vita o rimanere giu con la certezza che i calli aumenteranno e pure qualche bruciatura!
a priori direi.. si alla randa trapezioidale, albero piu basso e superficie velica maggiore.. no alla controranda... poi quando ce l' hai ti viene di usarla e... chi te lo fa fare..
il problema sta nelle drizze.. quando viri la controranda va a collo sulle drizze del picco.. non e' nemmeno inferita.. e' una vera rogna!
ps ho saltato il come rende..in genere so sempre stato quello che va su e dopo ti metti in falchetta a respirare.. rende, quantomeno fa sbandare di piu la barca e chi non la tira su perde.. di piu non saprei!