Citazione:TestaCuore ha scritto:
ok, grazie. ma io mi domando: possibile che non esista un modo 'ufficiale' per tappare questi tubi rigidi in plastica?
Sì esiste: tappo saldato con l'apposita macchinetta a saldare che usano gli idraulici.
Come hai potuto notare, il sika, il silicone e le altre diavolerie non attaccano sulle plastiche con le quali sono fatti i tubi rigidi da idraulica.
Visto che si è posto il problema, la soluzione più coerente è: si cambia tutto l'accrocchio, con un qualcosa che funzioni a dovere; i palliativi prima o poi rendono giustizia alle cose ben fatte.
Quando la colonnina è collegata direttamente all'impianto della barca, deve esserci un riduttore di pressione serio, come prima cosa in ingresso.
Serio vuol dire un oggetto non di plastica, ma in acciaio o ottone, nel quale sia possibile leggere la pressione ridotta di utilizzo e regolarla all'occorrenza.
Roba tipo questa:
http://www.malgorani.it/it/riduttori-di-pressione/
Costano sui 100 Euro, funzionano bene e per sempre.
Diversamente, alla fine salta qualcosa: gli impianti delle barche difficilmente resistono agli sbalzi di pressione usuali nelle reti idriche, specialmente quelle delle banchine.
I riduttori si possono applicare sia sulla colonnina sia a bordo, questione di scelte: la prima per gli stanziali, la seconda per i giramondo.
Fatto ciò è necessario avere una buona predisposizione sull'impianto di bordo: un sistema di valvole di ritegno di buona qualità (non di plastica) che escludano l'autoclave e il vaso di espansione se carichi acqua di pontile e viceversa.
Una robina così.
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Il cui schema, molto semplificato è questo.
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I giocattolini che montano i cantieri funzionano finché vanno, poi sono solo fastidi: avendone l'occasione/necessità, tanto vale rifarlo bene.